2024-01-11
La Chiesa abbandona alla gogna Lgbt i sacerdoti ancora in lotta col peccato
L’ex Sant’Uffizio sta approvando per via liturgica un atto contrario alla legge divina.La dichiarazione Fiducia Supplicans, pubblicata il 18 dicembre 2023 dal Dicastero per la dottrina della fede, è stata respinta in maniera netta e senza riserve da innumerevoli sacerdoti, vescovi e cardinali. Innumerevoli cattolici, inclusi intellettuali cattolici e giornalisti cattolici si stanno dichiarando esterrefatti e contrari. Benché la dichiarazione sia senza valore giuridico e morale, avrà effetti devastanti. È approvato con un atto liturgico un peccato gravissimo, quindi le affermazioni fatte dalle Sacre Scritture, da Papi e santi, le parole dette da Cristo, quelle scritte da San Paolo, sono giudicate sbagliate. Secondo la lettera di San Giovanni chiunque neghi l’unicità di Cristo contraddicendo la legge dall’interno della Chiesa è considerato un anticristo. Negare un peccato e benedirlo è un gesto anticristico. Dio ama i peccatori, e odia il loro peccato, che non può essere benedetto. La cosiddetta omosessualità (il termine corretto è sodomia) è una negazione della sessualità. Non è genetica, ma è un comportamento, un comportamento che moltiplica le malattie sessualmente trasmissibili, le malattie proctologiche e quelle orofecali. I gay sono il 2% della popolazione ma sono il 50% dei nuovi casi di Aids e l’80% dei nuovi casi di sifilide. Dopo essere stata privata dei diritti più elementari, incluso respirare, uscire, salire su un treno, per una patologia con lo 0,7% di mortalità e sono stata trattata come un paria per aver rifiutato l’inoculazione di un farmaco che giudico inutile e pericoloso. Che senso ha benedire un comportamento che moltiplica per venti il rischio di malattie sessualmente trasmissibili? Il comportamento omoerotico può essere acquisito e può essere abbandonato. È una fatica grande diventare un ex gay. Fiducia Supplicans inchioda per sempre le persone con un comportamento omoerotico al loro comportamento: perché abbandonare un comportamento benedetto? Certo, moltiplica le malattie in maniera esponenziale, ma se è benedetto va bene. La Chiesa si ridicolizza contraddicendosi. La cosa più importante è che tutti i sacerdoti che rifiutano di benedire una relazione che Dio condanna sono imputabili di omofobia, e nelle nazioni dove esistono leggi che puniscono le cosiddette discriminazioni. Questa dichiarazione consegna quindi gli ultimi sacerdoti fedeli a Cristo e alla sua Legge nelle mani degli ordinamenti giudiziari che sono il braccio armato del movimento Lgbt. Nelle nazioni dove sono state approvate leggi simili al ddl Scalfarotto o Zan, oppure leggi contro la propagazione dell’odio o scempiaggini analoghe, pastori che si sono rifiutati di celebrare unioni gay sono stati massacrati economicamente, le loro chiese sono state chiuse. Sacerdoti che avevano letto la lettera di San Paolo dove si ricorda che i sodomiti non entreranno nel regno dei cieli, sono stati imprigionati. Bergoglio e la sua chiesa hanno consegnato i sacerdoti fedeli alla loro persecuzione.
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