2022-08-30
La Cambogia adotta Speranza: sei dosi a tutti
Il Paese asiatico, che riceve vaccini dall’Australia, è pronto a fare da apripista per l’ennesimo richiamo. Intanto, Fda si prepara ad autorizzare i preparati aggiornati per Omicron. Ma i test sugli umani sono ancora incompleti, alla faccia del metodo scientifico.Roberto Speranza sta lavorando per voi. Con i suoi accorati appelli, vorrebbe evitare che Giorgia Meloni e Matteo Salvini consegnino il Paese alla funesta agenda no vax: «Sto chiedendo che si impegnino pubblicamente a continuare con determinazione nella campagna di vaccinazione dopo il 26 settembre». Va bene, ma fino a quando? Per quanti altri cicli di punture? Dobbiamo consumare tutte e dieci le dosi pro capite che finora ha messo da parte l’Ue? La cronaca, con un affresco dalla singolare ironia, fornisce una possibile risposta. Già, perché c’è un Paese che sembra stia seguendo pedissequamente il modello Speranza: la Cambogia. Forse fa ridere, ma non è una battuta. Stando a quanto riporta il Phnom Penh Post, il più antico quotidiano in lingua inglese della regione, la vecchia patria dei khmer rossi sarebbe quasi pronta a somministrare la sesta dose di vaccino. La collega dell’ex assessore di Potenza, York Sambath, s’è vantata così: «Abbiamo offerto ad alcuni cambogiani una quinta dose e, per una sesta, dobbiamo aspettare una decisione del comitato nazionale e il permesso del capo del governo». Questione di burocrazia, di meeting, di timbri, ma ci siamo quasi. Delizia dei benefattori: parte delle scorte di Phnom Penh, infatti, sono quelle donate dall’Australia per gli over 12. Visto che hanno potuto godere di tanta generosità, i cambogiani ricambino, facendo da apripista mondiali per i prossimi richiami. Finalmente, uno Stato che segue le «evidenze scientifiche», come le chiama Speranza.A tal proposito: entro questa settimana, la Fda americana dovrebbe autorizzare i booster aggiornati per la variante Omicron. Peccato che, come ricorda il Wall Street Journal, le sperimentazioni su efficacia e sicurezza delle inoculazioni negli esseri umani non siano complete. Si è praticamente realizzato l’auspicio, espresso in occasioni diverse dal ceo di Biontech, Ugur Sahin, e dal cofondatore di Moderna, Derrick Rossi: piantatela di pretendere i trial clinici. Vaccinatevi e non fate storie. Alla faccia delle «evidenze scientifiche». Il metodo sperimentale, con la sbalorditiva condiscendenza delle autorità di vigilanza, sta allegramente andando a farsi benedire.Intanto, in vista della riunione dell’Aifa, che lunedì prossimo dovrebbe procedere a un esame tecnico dei nuovi preparati, la stampa dei pompieri ha provato ad anticipare le polemiche che potrebbero scaturire dal via libera disinvolto ai vaccini modificati. Sul Corriere della Sera, l’immunologo Sergio Abrignani, già membro del Cts, puntella i desiderata dei dirigenti delle aziende: «Non è possibile fare uno studio di efficacia su ogni variante e contemporaneamente fare andare avanti la produzione». Mannaggia a quei pignoli fissati con i trial: pretendono la botte piena e la moglie ubriaca. Ovvero, un vaccino che funzioni, ma sia anche verificato e sicuro. D’altronde, aggiunge il quotidiano di via Solferino, una sperimentazione più limitata sarebbe inutile: «Eventi come la miocardite […] sono così rari che non erano stati rilevati neppure negli studi clinici su larga scala, ma solo dopo l’inizio della vaccinazione di massa». Toh: quindi, avevano ragione i complottisti? Il trattamento era sperimentale? E per il futuro, come ci regoliamo? Pratichiamo iniezioni urbi et orbi e speriamo che Dio ce la mandi buona? In assenza di vera emergenza?Il paradigma sarebbe quello degli antinfluenzali, aggiornati annualmente, però somministrati senza che debbano essere presentati ulteriori dati «sull’efficacia, che viene valutata solo a fine stagione e in genere non supera mai il 50-60%». Come dire: siete abituati agli immunizzanti che non immunizzano e adesso cominciate a lamentarvi? Il punto è che abbiamo vaccinato mezzo mondo per la prima volta con la tecnologia a mRna. Non tutti sono certi che i tempi siano maturi per sottrarla a ogni controllo. Abrigani invece lo è: «Da quello che sappiamo dopo due anni di esperienza, non c’è stato alcun evento avverso mortale direttamente associato ai vaccini a Rna». Ah no? Persino l’Aifa, nella sua reticenza, ne riporta 29 «correlabili», pur senza specificare a quale farmaco sarebbero da collegare. Possibile che solo Astrazeneca sia il vaccino cattivo? E come la mettiamo con la decisione del gip di Trento sul caso di Traian Calancea, stroncato da un aneurisma dopo la prima dose di Pfizer? La toga ha respinto l’archiviazione affinché si accerti un nesso causale. Facciamo finta di niente? Aspettiamo le verifiche e nel frattempo proseguiamo con le dosi alla cambogiana? Come se nulla fosse? I «competenti» odiavano i no vax e quelli che non credevano all’esistenza del Covid; adesso, per ciò che li riguarda, sono diventati loro i negazionisti. La storia ha davvero un certo sarcasmo.
Foto @Elena Oricelli
Dal 6 dicembre il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 toccherà 60 città italiane tra concerti, sportivi e iniziative sociali, coinvolgendo le comunità in vista dei Giochi.
Coca-Cola, partner del viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, ha presentato le iniziative che accompagneranno il percorso della torcia attraverso l’Italia, un itinerario di 63 giorni che partirà il 6 dicembre e toccherà 60 città. L’obiettivo dichiarato è trasformare l’attesa dei Giochi in un momento di partecipazione diffusa, con eventi e attività pensati per coinvolgere le comunità locali.
Le celebrazioni si apriranno il 5 dicembre a Roma, allo Stadio dei Marmi, con un concerto gratuito intitolato The Coca-Cola Music Fest – Il viaggio della Fiamma Olimpica. Sul palco si alterneranno Mahmood, Noemi, The Kolors, Tananai e Carl Brave. L’evento, secondo l’azienda, vuole rappresentare un omaggio collettivo all’avvio del percorso che porterà la Fiamma Olimpica in tutta Italia. «Il viaggio della Fiamma unisce storie, territori e persone, trasformando l’attesa dei Giochi in un’esperienza che appartiene a tutti», ha dichiarato Luca Santandrea, general manager olympic and paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola.
Come in altre edizioni, Coca-Cola affiancherà il percorso selezionando alcuni tedofori. Tra i nomi annunciati compaiono artisti come Noemi, Mahmood e Stash dei The Kolors, volti dell’intrattenimento come Benedetta Parodi e The Jackal, e diversi atleti: Simone Barlaam, Myriam Sylla, Deborah Compagnoni, Ivan Zaytsev, Mara Navarria e Ciro Ferrara. La lista include anche associazioni attive nel sociale – dalla Croce Rossa al Banco Alimentare, passando per l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti – a cui viene attribuito il compito di rappresentare l’impegno civile legato allo spirito olimpico.
Elemento ricorrente di ogni tappa sarà il truck Coca-Cola, un mezzo ispirato alle auto italiane vintage e dotato di schermi led e installazioni luminose. Il convoglio, accompagnato da dj e animatori, aprirà l’arrivo della torcia nelle varie città. Accanto al truck verrà allestito il Coca-Cola Village, spazio dedicato a musica, cibo e attività sportive, compresi percorsi interattivi realizzati sotto il marchio Powerade. L’azienda sottolinea anche l’attenzione alla sostenibilità: durante il tour saranno distribuite mini-lattine in alluminio e, grazie alla collaborazione con CiAl, sarà organizzata la raccolta dei contenitori nelle aree di festa. Nelle City Celebration sarà inoltre possibile sostenere il Banco Alimentare attraverso donazioni.
Secondo un sondaggio SWG citato dall’azienda, due italiani su tre percepiscono il Viaggio della Fiamma Olimpica come un’occasione per rafforzare i legami tra le comunità locali. Coca-Cola richiama inoltre la propria lunga presenza nel Paese, risalente al 1927, quando la prima bottiglia fu imbottigliata a Roma. «Sarà un viaggio che attraverserà territori e tradizioni, un ponte tra sport e comunità», ha affermato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Milano Cortina 2026.
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Nicola Fratoianni, Elly Schlein e Angelo Bonelli (Ansa)