2022-01-10
Isole, fino al 10 febbraio pass base per i traghetti
A studenti e lavoratori basta il test per viaggiare. Il Trentino non applica il decreto. Trenitalia cancella 180 treni regionali.La variante Omicron e il ginepraio di norme legate al green pass si abbattono sui trasporti nazionali. Ben 180 i convogli regionali cancellati da Trenitalia, a cui vanno aggiunte le 27 corse eliminate da Italo. Dunque a partire da oggi il 3% dell’offerta delle ferrovie nazionali non sarà a disposizione dei viaggiatori. Complessivamente, a causa di virus e quarantene, sono 550 le corse interessate dal disservizio (considerando cancellazioni e sostituzioni con servizio autobus), pari al 9% del trasporto regionale. ll gruppo Fs fa sapere che dal 10 gennaio Trenitalia riorganizzerà i collegamenti regionali e le Frecce, con cancellazioni pianificate, «quanto più possibile contenute nei numeri e, soprattutto, mirate alle fasce orarie di minore affluenza». Eppure le novità non riguardano solo il mondo ferroviario. Infatti da oggi, fino al 10 febbraio, per quanto riguarda l’utilizzo di mezzi pubblici per lo spostamento da e per le isole minori e della Laguna di Venezia sarà sufficiente il green pass base e non quello rafforzato. È quanto stabilisce un’ordinanza del ministero della Salute, approvata su proposta del dicastero dei Trasporti. Un atto valido (anche per le Regioni a statuto speciale e Province autonome di Trento e Bolzano) esclusivamente per motivi di «salute e studio». Ma non è finita qui, dato che il documento specifica che, per quanto concerne il pass, il trasporto scolastico non è equiparabile al trasporto pubblico locale. Inoltre tutti gli studenti, anche over 12, avranno il solo obbligo di indossare la Ffp2. «Una buona notizia per numerose famiglie veneziane», ha dichiarato il governatore Luca Zaia. Di fatto viene così data la possibilità di muoversi liberamente pure a chi non possiede un’imbarcazione privata. Infine la decisione del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, il quale ha imposto che scuole e trasporti del Trentino non applicheranno le regole volute dal governo. Dunque da oggi tutti in classe con le vecchie regole su eventuali quarantene e utilizzo di mezzi pubblici, almeno per la prossima settimana
L'ex amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)
Giorgia Meloni ad Ancona per la campagna di Acquaroli (Ansa)
«Nessuno in Italia è oggetto di un discorso di odio come la sottoscritta e difficilmente mi posso odiare da sola. L'ultimo è un consigliere comunale di Genova, credo del Pd, che ha detto alla capogruppo di Fdi «Vi abbiamo appeso a testa in giù già una volta». «Calmiamoci, riportiamo il dibattito dove deve stare». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel comizio di chiusura della campagna elettorale di Francesco Acquaroli ad Ancona. «C'é un business dell'odio» ha affermato Giorgia Meloni. «Riportiamo il dibattito dove deve stare. Per alcuni è difficile, perché non sanno che dire». «Alcuni lo fanno per strategia politica perché sono senza argomenti, altri per tornaconto personale perché c'e' un business dell'odio. Le lezioni di morale da questi qua non me le faccio fare».
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