2025-03-29
L’Iran minaccia la base Usa di Diego Garcia e Trump manda i bombardieri strategici B-2 Spirit
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Il B-2 Spirit, un bombardiere stealth strategico in grado di eludere le difese aeree nemiche e colpire con precisione obiettivi di alto valore (Ansa)
L’emittente televisiva iraniana Press TV, vicina alle fazioni più radicali del sistema politico della Repubblica islamica, ha inserito la base militare congiunta britannico-americana di Diego Garcia (Oceano Indiano) in un elenco di installazioni statunitensi in Medio Oriente che, secondo quanto riportato, sarebbero «nel mirino dell’Iran». Questi obiettivi verrebbero colpiti in caso di un attacco da parte degli Stati Uniti o di Israele contro l’Iran.L’articolo segnala che sono in corso contatti tra Iran e Stati Uniti e che Teheran starebbe preparando una risposta a una lettera del presidente Trump, inviata attraverso canali indiretti alla guida suprema Ali Khamenei.Nell’elenco delle basi potenzialmente oggetto di rappresaglia compaiono anche: la base aerea di Al Udeid (Qatar), quella di Al Dhafra (Emirati Arabi Uniti), la Naval Support Activity in Bahrain, la Dimona Radar Facility (Israele), la base di Muwaffaq Salti (Giordania), Camp Arifjan (Kuwait) e la base aerea di Ain al-Assad (Iraq). L’articolo è corredato da immagini satellitari di ciascuna struttura. Il testo indica che i moli in acque profonde, gli ancoraggi e le infrastrutture portuali di Camp Thunder, insieme agli schieramenti di bombardieri B-1 Lancer, B-2 Spirit e B-52 Stratofortress presenti nell’aeroporto di Diego Garcia, figurerebbero tra i potenziali obiettivi.La base di Diego Garcia, infatti, rientra nel raggio di circa 4000 chilometri coperto dai missili balistici iraniani Khorramshahr e dai droni kamikaze Shahed-136B. A questa minaccia si aggiunge la capacità offensiva delle navi militari iraniane, tra cui le portaerei Shahid Mahdavi (C110-3) e Shahid Bagheri (C110-4), equipaggiate per il lancio di missili e droni.La riposta di Donald Trump non si fatta attendere con i bombardieri strategici B-2 Spirit dell’aeronautica militare statunitense che hanno iniziato a schierarsi nella base di Diego Garcia, un punto nevralgico nel cuore dell’Oceano Indiano. Sei velivoli del 509th Bomb Wing sono già giunti sul posto dalla base aerea di Whiteman, in Missouri. Un dispiegamento insolito che potrebbe segnalare la preparazione di operazioni contro obiettivi Huthi in Yemen o rappresentare un chiaro messaggio di deterrenza rivolto all’Iran. Questa mossa, senza precedenti per dimensioni e portata, si inserisce in un contesto di crescenti attacchi aerei statunitensi contro le milizie Huthi e di continui moniti verso Teheran per il suo sostegno al gruppo e le sue ambizioni nucleari.Washington sta consolidando la propria presenza militare in una regione segnata da tensioni geopolitiche sempre più acute, alimentate dal ruolo crescente dell’Iran nello Yemen e dal suo programma nucleare, considerato una minaccia dagli Stati Uniti e dai loro alleati.Il B-2 Spirit è uno dei velivoli più avanzati al mondo: un bombardiere stealth strategico in grado di eludere le difese aeree nemiche e colpire con precisione obiettivi di alto valore. Il suo profilo ad ala volante e i materiali radar-assorbenti riducono la traccia radar, rendendolo estremamente difficile da rilevare. Spinto da quattro motori General Electric F118 privi di postbruciatori, può volare fino a Mach 0,95 e percorrere 11.000 km senza rifornimento, distanza che può aumentare con supporto in volo.Capace di operare a 15.200 metri di quota, il B-2 può trasportare fino a 23 tonnellate di armamenti, incluse bombe nucleari B61 e B83, e missili AGM-129 o SRAM 2. Le capacità difensive del B-2 Spirit si fondano principalmente sulle sue qualità stealth, potenziate da sofisticate contromisure elettroniche e avanzati sistemi di guerra elettronica progettati per sfuggire al rilevamento nemico. Grazie al radar ad apertura sintetica AN/APQ-181, che riduce al minimo le emissioni, il velivolo è in grado di mappare con precisione il terreno e individuare con accuratezza i bersagli. Recenti aggiornamenti, introdotti attraverso il programma Spirit Realm 1 (SR 1), hanno dotato il B-2 di un’architettura aperta che facilita l’integrazione di nuove armi e tecnologie di comunicazione. Queste migliorie ne aumentano sia l’efficacia operativa sia la resilienza contro minacce emergenti, garantendo che il bombardiere resti una risorsa strategica anche nei teatri di guerra più moderni e in costante evoluzione.I negoziati sul futuro di Diego Garcia sono fermi per il momento, mentre il Regno Unito attende una risposta formale dagli Stati Uniti sull'accordo provvisorio raggiunto con il nuovo governo mauriziano.Mentre il presidente Trump ha segnalato l'approvazione dell'accordo, ha chiarito che non è stato studiato nei dettagli, con una serie di potenziali difficoltà che potrebbero ancora essere identificate. Nel Regno Unito, è cresciuta l'opposizione politica alla struttura complessiva dell'accordo, che prevede il pagamento da parte del Regno Unito di ingenti somme di denaro aggiuntive a Mauritius, probabilmente provenienti dal bilancio della difesa, senza ricevere alcuna contropartita dagli Stati Uniti, trasferendo al contempo la sovranità sulla popolazione chagosiana a Mauritius senza consultarla o senza il suo consenso.Le fughe di notizie dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e, più prolificamente, da Mauritius forniscono resoconti contraddittori sullo stato attuale delle negoziazioni. Ma sembra probabile che tutte le parti vogliano sospendere i colloqui per il momento, mentre gli Stati Uniti stanno apparentemente valutando se fare un'offerta diretta per la sovranità per il paradiso tropicale di 60 km quadrati, data sia la sua utilità difensiva che il potenziale come destinazione turistica.
(Ansa)
Il ministro Guido Crosetto in occasione dell'82°anniversario della difesa di Roma: «A me interessa che gli aiuti a Gaza possano arrivare, le medicine possano arrivare, la vita normale possa riprendere». Nonostante tutto, Crosetto ha ben chiaro come le due guerre più grandi - quella Ucraina e quella a Gaza - possano cessare rapidamente. «Io penso che la decisione di terminare i due conflitti sia nelle mani di due uomini: Putin e Netanyahu».