![Insultavano Cossiga e Leone, però Mattarella è sacro](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MjM3ODY2MS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2NzQ3OTA2OX0.zlxnzixXMBE7M001qrjewTGd2lCRoCcnGh2PEN_gYCc/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C2)
Sergio Mattarella (Imagoeconomica)
La sacralità del Quirinale invocata in questi giorni è cosa recente. E, soprattutto, si applica solo ai presidenti graditi ai progressisti.
La pellicola, su Amazon Prime Video da giovedì 25 luglio, è una sorta di Bastardi senza gloria, riletto, però, attraverso la lente di Guy Ritchie. Quella lente pop, a tratti grottesca, una lente colorata e divertita, capace di mettere in luce le contraddizioni e le piccole volgarità dell’essere umano.