Troppi due conflitti: in Ucraina è l’ora della tregua

Troppi due conflitti: in Ucraina è l’ora della tregua
Ansa

Chiodo scaccia chiodo, dice il proverbio. E in effetti, da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas, con il rischio che il conflitto si estenda a tutto il Medio Oriente, quella in atto tra Russia e Ucraina è passata in secondo piano. L’America di Joe Biden annuncia che sosterrà entrambe le cause e non abbandonerà al proprio destino Volodymyr Zelensky. Ma al di là delle dichiarazioni ufficiali, la svolta è nei fatti e se n’è accorto anche il Financial Times. Mentre la Casa Bianca fa sapere che non mancherà il sostegno finanziario alla causa di Kiev, è evidente che l’attenzione degli Stati Uniti ormai è concentrata su ciò che sta accadendo all’unica democrazia di un’area che definire strategica è dir poco.

Musulmano, pro Pal, filo Lgbt. Il neo sindaco di New York è l’evoluzione finale del woke
Zohran Mamdani (Ansa)
Dalle politiche sociali ai limiti dell’esproprio alla città come «santuario» per i gay Mamdani rappresenta la radicalizzazione dei dem. Ma anche una bella grana

Da più parti, la vittoria di Zohran Mamdani alle elezioni municipali di New York City è stata descritta (se non addirittura salutata) come uno «schiaffo» a Donald Trump. Ora, a prima vista, le cose sembrerebbero stare effettivamente così: il prossimo primo cittadino della Grande Mela, che entrerà in carica a gennaio, sembra quanto di più lontano possa esserci dal presidente americano. Tanto che, alla vigilia del voto, lo stesso Trump aveva dato il proprio endorsement al suo principale sfidante: il candidato indipendente, nonché ex governatore dem dello Stato di New York, Andrew Cuomo.

Resta insufficiente l’alfabetizzazione finanziaria degli italiani
Giancarlo Fancel Country Manager e Ceo di Generali Italia
Edufin Index di Alleanza (Generali) e Sda Bocconi: solo il 40% della popolazione gestisce consapevolmente i propri patrimoni.
Totò Cuffaro torna sotto inchiesta: chiesto l’arresto per appalti truccati
Totò Cuffaro (Ansa)
Sollecitati i domiciliari per l’ex presidente siciliano, Saverio Romano e altre 16 persone.
La caduta del Darfur riaccende l’emergenza umanitaria in Sudan
Rifugiati attraversano il confine dal Darfur, in Sudan, verso il Ciad (Getty Images)
Dopo 18 mesi d’assedio, i paramilitari di Hemeti hanno conquistato al Fasher, ultima roccaforte governativa del Darfur. Migliaia i civili uccisi e stupri di massa. L’Onu parla della peggior catastrofe umanitaria del pianeta.
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