2023-05-23
In arrivo gli aiuti all’Emilia-Romagna: imposte sospese e fondo di garanzia
Giorgia Meloni (Getty images)
Oggi il Consiglio dei ministri varerà le prime misure per gli alluvionati: previsto il congelamento di versamenti fiscali e mutui. Sul tavolo anche l’esonero dal lavoro per i dipendenti pubblici e i prestiti garantiti alle imprese.Fare presto. Questo chiede l’Emilia Romagna al governo mentre i Comuni cominciano a fare la conta dei danni provocati dall’alluvione. Questa mattina alle 11 si riunirà il consiglio dei ministri per il varo delle prime misure: 10 milioni erano già stati stanziati per la prima emergenza del 4 maggio, ora ne seguiranno altri 20 per garantire i soccorsi. È inoltre sul tavolo il rinvio di tutte le scadenze fiscali, contributive, dei mutui e giudiziarie per le popolazioni colpite. Una moratoria fiscale e contributiva: si parla del congelamento fino al 31 dicembre dei versamenti erariali e tributari, dall’Imu all’Iva. E la sospensione riguarderà anche gli adempimenti societari e i processi. Poi si lavorerà sugli indennizzi e sulla ricostruzione. Tutto questo, però, dopo la mappatura dei Comuni colpiti e la stima dei danni. Secondo la Regione Emilia Romagna servirà più di un miliardo, così i tecnici del ministero dell’Economia sono al lavoro per trovare il possibile tra le pieghe del bilancio e sono pronti a utilizzare anche il Fondo europeo di solidarietà per le emergenze. Nel decreto al vaglio del cdm dovrebbe entrare, poi, l’esonero dal lavoro per i dipendenti pubblici che a causa dell’alluvione siano impossibilitati a svolgere la prestazione lavorativa, anche ricorrendo allo smart working. Il periodo di esenzione costituirà servizio prestato a tutti gli effetti di legge (senza corresponsione del buono pasto) e il periodo non rientrerà nel compito massimo di 45 giorni annui per i quali si può chiedere il congedo straordinario.Nel governo prende piede, infine, l’idea di una struttura di missione per monitorare e coordinare gli interventi delle Regioni contro il dissesto idrogeologico. Mentre prosegue la mappatura dei danni causati dalle esondazioni, si starebbe studiando un riassetto delle strutture preposte alla prevenzione delle calamità. Nella consapevolezza che in Emilia-Romagna come nelle altre Regioni colpite in questi anni qualcosa, nella governance dei fondi, non ha funzionato. L’idea potrebbe essere quella di recuperare almeno in parte la struttura di missione istituita dal governo Renzi con il piano Italia Sicura, poi smantellata da Giuseppe Conte al suo arrivo a Palazzo Chigi. Ovvero la task force di tecnici - geologi, metereologi, geometri e architetti - che in quattro anni di attività, dalla Capitale, ha messo il turbo ai cantieri contro il dissesto idrogeologico aprendone 1.445 per finanziamenti complessivi da 1,4 miliardi. Allo studio dei Trasporti ci sarebbe invece uno stanziamento immediato, di almeno 1,5 milioni, da destinare alla messa in sicurezza delle strade. L’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha, intanto, approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate). Tra le fatturazioni sospese rientrano tutte quelle emesse o da emettere con scadenza a partire dal 1° maggio 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del Servizio Idrico Integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro. Inoltre, per garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite, non si applicherà la disciplina delle sospensioni per morosità, anche nei casi verificatesi prima del 1 maggio.«Mi sono confrontato con il sistema produttivo e le istituzioni dell’Emilia-Romagna e domani presenteremo un primo pacchetto di sostegno all’interno del decreto emergenza, che prevederà mi auguro la sospensione dei mutui, la rateizzazione degli oneri fiscali e soprattutto l’attivazione del fondo di garanzia che, a nostro avviso, deve essere il massimo che ci è consentito dalle norme Ue sugli aiuti di Stato», ha detto ieri il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.Tra le proposte allo studio del Mimit c’è infatti una norma per rafforzare le modalità di intervento del Fondo centrale di garanzia. Nel provvedimento si prevedono: la gratuità della garanzia del Fondo; l’80% dell’operazione finanziaria, nel caso di garanzia diretta (elevabile fino al 90%); il 100% dell’importo garantito dal soggetto garante di primo livello, nel caso di riassicurazione. In tv ieri è intervenuto il ministro dell’Ambiente, Alberto Pichetto Fratin: «Come si interverrà, con che forme di risarcimento è tutto da definire. Ci è arrivato dalla Regione Emilia Romagna l’elenco dei Comuni da considerare alluvionati, che sono in un numero superiore ai 100. Come prima fase ci sarà la sospensione delle bollette» ha detto. Precisando, però, che la durata della misura «è una valutazione da fare in cdm». Il punto resta: famiglie, aziende, negozi, allevamenti colpiti da frane e allegamenti non possono anche preoccuparsi, nell’immediato, di far fronte ad adempimenti fiscali, contributivi o simili. E, come abbiamo sottolineato domenica su queste pagine, bisogna evitare gli errori della pandemia, quando la sospensione degli adempimenti ha provocato poi una valanga postuma di cartelle esattoriali. Adesso serve azzerarli.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.