2024-10-04
Il Trentino celebra le sue mele Dop. Tutti invitati per il grande raccolto
Il 12 e il 13 ottobre torna «Pomaria», con laboratori di cucina, passeggiate guidate con gli esperti e visite al borgo di Livo. Nei ristoranti menu ad hoc che uniscono il frutto «proibito» ai formaggi di malga.Il tempo delle mele è arrivato: è tra agosto e ottobre, infatti, che i meleti si riempiono dei colori del frutto proibito. E quale luogo migliore del Trentino per goderne le sfumature visive, olfattive e, soprattutto, gustative?C’è chi preferisce il giallo e la dolcezza delle Golden delicious e chi il verde-oro screziato delle Renette Canada. Gli amanti dei sapori intensi opteranno invece per le Red delicious. Qualunque sia la scelta, trattasi sempre di prodotti Dop, di cui il Trentino può vantarsi e per più di un motivo.Il modo migliore di rendere omaggio al frutto autunnale per eccellenza è Pomaria, ventennale festa del raccolto organizzata dalla Strada della mela e dei sapori delle Valli di Non e di Sole, facente parte delle Tre strade del Trentino (le altre due sono la Strada del vino e dei sapori del Trentino e la Strada dei formaggi delle Dolomiti). Ed è qui, nell’intersecarsi delle due valli, che viene prodotto oltre il 20% delle mele a livello nazionale.La 18° edizione si terrà il 12 e 13 ottobre a Livo e il calendario è fitto: si potrà imparare a preparare strudel e biscotti di mele e partecipare a laboratori didattici, ma anche passeggiare guidati da esperti del luogo e degustare vini e prodotti locali al buio. Perché l’occasione è ghiotta non solo per gli amanti delle mele, ma per i buongustai tout court: formaggi, birre artigianali, tisane… La ricchezza del territorio esploderà durante la due giorni.Conoscere queste valli significa anche assistere allo svolgersi di attività che affondano le loro radici in tempi remoti: la trasformazione della mela nei suoi prodotti o la lavorazione del lino, per fare due esempi, sono la dimostrazione del desiderio, tutto regionale, di mantenere in vita le tradizioni e trasmetterle ai turisti, oltre che ai posteri, con un occhio di riguardo ai bambini, grazie ad attività a loro dedicate.Si pensi a Melacolgo, esperienza adatta ai più piccoli, ma anche agli adulti non abituati alla vita contadina. Fino al 20 ottobre ci si potrà divertire a raccogliere mele presso uno degli undici agriturismi che fanno parte della rete Ambasciatori di Melinda, i quali propongono anche una merenda in tema. A fine giornata ci si potrà portare a casa la propria cassetta di mele. Il prezzo (22 euro per gli adulti e 10 per i bambini) comprende anche un buono da spendere presso Mondomelina, centro visitatori del Consorzio Melinda situato a Segno.La rassegna Magnamour, invece, mette insieme cibo e amore, coinvolgendo alcuni dei migliori ristoranti di entrambe le valli. I menù proporranno fino al 3 novembre una serie di ricette a base di mele e formaggi di malga, da abbinare ai vini del territorio. Si potranno così assaggiare piatti audaci, quali spicchi di mela alla senape antica con carne salada trentina o canederli al Puzzone di Moena di malga con crema di mele Renetta e sentori di caffè. Il dessert? Da provare lo sformatino caramellato alla mela con salsa alla grappa. Per sapere quali sono i ristoranti che aderiranno all’iniziativa, bisogna andare sul sito https://www.visitvaldinon.it/it/magnamour.Tra le esperienze previste nell’ambito di Pomaria ricordiamo anche la visita alla miniera argentifera di Rumo, la presentazione del libro Racconti al caldo delle stufe a Olle e la preparazione dal vivo del formaggio, a cura di Trentingrana, consorzio dei caseifici sociali trentini.Ma Pomaria sarà anche un’ottima occasione per visitare il borgo che ospiterà la festa: Livo. Da non perdere il Palazzo de Aliprandini-Laifenthurn, conosciuto anche come Castello della rosa, e il Parco degli alberi sacri. Tra gli edifici e gli spazi verdi del borgo si potrà dare un’occhiata alle oltre 60 esposizioni a cura dei produttori, soci delle Tre strade del Trentino. Ma perché Pomaria? L’origine del nome è facilmente intuibile: pomarium, in latino, significa infatti frutteto (e la mela, in botanica, è conosciuta come pomo). Pomaria è particolarmente adatta agli amanti delle atmosfere autunnali: non solo foglie colorate e primi freddi, ma anche decorazioni a tema. Passeggiare tra le bancarelle sarà infatti un’esperienza sensoriale a tutto tondo, durante la quale bearsi dei profumi di frutta e dolci appena sfornati.Durante la festa del raccolto è anche possibile votare l’angolo più bello di Livo: innumerevoli i balconi, le aiuole e i davanzali allestiti per l’occasione direttamente dagli abitanti. Al punto informazioni si potrà compilare l’apposita scheda per votare: i vincitori saranno premiati il 13 ottobre a partire dalle 16.30.Infine, la festa è stata pensata con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale: verrà infatti servita acqua di montagna all’interno di apposite brocche di vetro e, anzi, i visitatori sono invitati a portare con sé una borraccia da riempire alla bisogna. Sono bandite le stoviglie in plastica e anche i sacchetti saranno utilizzabili per più di una volta.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.