Giuseppe Conte (Ansa)
L'altro giorno Carlo De Benedetti ha concesso un'intervista al Corriere della Sera per pubblicizzare Domani, quotidiano da lui fondato che sarebbe stato meglio chiamare Ieri, non solo perché molti articoli cominciano facendo riferimento al giorno precedente, ma perché tutto sembra ricordare il passato, anzi l'Ottocento. Non è però del giornale dell'Ingegnere e dei suoi affari di carta che voglio parlare, ma del giudizio su Giuseppe Conte che il noto finanziere con simpatie di sinistra getta lì alla fine del colloquio con Aldo Cazzullo.