Il caso Bibbiano non era l’eccezione. A dirlo è il Garante per l’infanzia
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Dopo la prima richiesta di condanna nel processo «Angeli e demoni», in Commissione parlamentare Carla Garlatti interviene per chiedere di «rafforzare i controlli sulle comunità di accoglienza dei minori»
Non ostile alle benedizioni gay, comprese le obiezioni dei vescovi africani e si oppose ai corsi Lgbt a scuola. Bergogliano sulla comunione ai divorziati, contrario alle divisioni ideologiche. Come dimostra il suo motto.