
Le istituzioni e le organizzazioni sanitarie devono investire in iniziative che aiutino a lasciare il vizio. Se anche solo una piccola parte ci riuscisse, i benefici sulla salute e sull'economia sarebbero immensi.L'Organizzazione mondiale della sanità sponsorizza ogni anno la Giornata mondiale senza tabacco, per richiamare l'attenzione sulla serietà dell'impatto del tabacco sulla salute. Lo smettere di fumare, tema della giornata di quest'anno, rappresenta un passo importante verso una riduzione sostanziale dei rischi sanitari che vengono corsi oggi dagli attuali fumatori, migliorando pertanto la salute nel mondo. Il tabacco è stato dimostrato causare circa 25 malattie potenzialmente mortali, molte delle quali possono essere prevenute, dilazionate o mitigate dallo smettere di fumare.Anche oggi, malattie croniche come le malattie cardiovascolari e il cancro sono le maggiori cause della mortalità sia nei Paesi sviluppati che in via di sviluppo. Con l'incremento sostanziale della spettanza di vita, la «morbidità» (morbidity) e la mortalità causate da malattie croniche associate al tabacco aumenteranno ancora ulteriormente. Questa proiezione di malattie correlate al tabacco potrebbe essere mitigata da sforzi intensivi mirati a far smettere di fumare. Diversi studi hanno dimostrato che il 75-80% dei fumatori vuole smettere, mentre un terzo ha almeno tentato più volte seriamente di smettere di fumare. Se soltanto una piccola percentuale degli attuali 1,1 miliardi di fumatori fosse capace di smettere di fumare, i benefici a lungo termine sulla salute e sull'economia sarebbero immensi. I governi, le organizzazioni sanitarie, le scuole, le famiglie, e ogni individuo, sono chiamati pertanto a cercare di aiutare coloro che oggi fumano e a fare in modo che abbandonino il loro comportamento dannoso e notoriamente additivo. Questo vale anche per l'Italia, dove il 23,3 per cento della popolazione fuma, di cui il 27,7 sono uomini e il 19,2 per cento donne. Smettere di fumare non è facile. La nicotina è un potente additivo: tutti noi conosciamo persone che hanno cercato di smettere di fumare, ma sono riusciti a farlo soltanto per pochi mesi. Questa è una sfida per tutti, che dobbiamo lanciare perché sappiamo benissimo che facendo in modo che il maggior numero possibile di fumatori smetta di fumare è la chiave per ridurre il numero complessivo di morti associato al tabacco nei prossimi due decenni. Oggi la maggior parte dei fumatori che riesce con successo a smettere lo fa senza alcun aiuto, ma è comunque necessario aumentare nettamente le percentuali di coloro che riescono a smettere di fumare. Sappiamo che vi sono dei metodi efficaci anche dal punto di vista costo-beneficio. Vi sono delle medicine che rimpiazzano la nicotina come le chewing-gum alla nicotina, spray nasali, cerotti ed inalanti ed inoltre anche medicine non a base di nicotina, come il bupropione, che possono raddoppiare le probabilità di smettere di fumare. Va ricordato che vi sono dei benefici reali sulla salute nello smettere di fumare ad ogni età, e coloro che per esempio smettono di fumare tra i 30 e i 40 anni hanno una spettanza di vita simile alle persone che non hanno mai fumato. Pertanto bisogna in questa giornata mondiale invitare tutti i fumatori a fare un grande sforzo per una migliore salute e a gettare il pacchetto di sigarette nel cestino.Il 30 aprile scorso la Food and drug administration (Fda) americana ha annunciato di aver autorizzato la commercializzazione del Sistema di riscaldamento per tabacco Iqos - un dispositivo elettronico di Philip Morris che riscalda bastoncini riempiti di tabacco avvolti in carta per generare un aerosol contenente nicotina. La Fda ha posto severe restrizioni di marketing sui prodotti, in generale, nel tentativo di prevenire l'accesso e l'esposizione dei giovani. L'agenzia ha però stabilito che autorizzare questi prodotti per il mercato statunitense è appropriato per la protezione della salute pubblica perché, tra diverse considerazioni chiave, Iqos produce meno o livelli più bassi di alcune tossine rispetto alle sigarette combustibili. Tutti i prodotti del tabacco sono potenzialmente dannosi e creano dipendenza e coloro che non usano i prodotti del tabacco dovrebbero continuare a non farlo. va però sottolineato che sia le sigarette elettroniche che i prodotti a tabacco riscaldato, come le Iqos in cui non avviene la combustione, potrebbero fornire un'alternativa meno nociva per chi proprio non riesce a smettere di fumare.*Direttore Centro tumori, Cfs, fibromialgia e ossigeno-ozonoterapia, Clinica Tirelli medical - PordenoneOncologo Istituto nazionale tumori, Aviano (Pordenone)
La Philarmonie (Getty). Nel riquadro, l'assalto dei pro Pal
A Parigi i pro Pal interrompono con i fumogeni il concerto alla Philarmonie e creano il caos. Boicottato un cantante pop per lo stesso motivo. E l’estrema sinistra applaude.
In Francia l’avanzata dell’antisemitismo non si ferma. Giovedì sera un concerto di musica classica è stato interrotto da militanti pro Pal e, quasi nello stesso momento, un altro concerto, quello di un celebre cantante di origine ebraica, è stato minacciato di boicottaggio. In entrambi i casi, il partito di estrema sinistra La France Insoumise (Lfi) ha svolto un ruolo non indifferente.
Guido Crosetto (Cristian Castelnuovo)
Il ministro della Difesa interviene all’evento organizzato dalla «Verità» dedicato al tema della sicurezza con i vertici del comparto. Roberto Cingolani (Leonardo) e Nunzia Ciardi (Acn): bisogna prevenire le minacce con l’Ia.
Mai, come nel periodo storico nel quale stiamo vivendo, il mondo è stato più insicuro. Attualmente ci sono 61 conflitti armati attivi, il numero più alto dalla Seconda guerra mondiale, che coinvolgono oltre 92 Paesi. Ieri, a Roma, La Verità ha organizzato un evento dal titolo «Sicurezza, Difesa, Infrastrutture intelligenti», che ha analizzato punto per punto i temi caldi della questione con esponenti di spicco quali il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato dal direttore della Verità, Maurizio Belpietro.
Donald trump e Viktor Orbán (Ansa)
Il premier ungherese è stato ricevuto a pranzo dall’inquilino della Casa Bianca. In agenda anche petrolio russo e guerra in Ucraina. Mosca contro l’Ue sui visti.
Ieri Viktor Orbán è stato ricevuto alla Casa Bianca da Donald Trump, che ha definito il premier ungherese «un grande leader». Di più: tessendo le sue lodi, il tycoon ci ha tenuto a sottolineare che «sull’immigrazione l’Europa ha fatto errori enormi, mentre Orbán non li ha fatti». Durante la visita, in particolare, è stato firmato un nuovo accordo di cooperazione nucleare tra Stati Uniti e Ungheria, destinato a rafforzare i legami energetici e tecnologici fra i due Paesi. In proposito, il ministro degli Esteri magiaro, Péter Szijjártó, ha sottolineato che la partnership con Washington non preclude il diritto di Budapest a mantenere rapporti con Mosca sul piano energetico. «Considerata la nostra realtà geografica, mantenere la possibilità di acquistare energia dalla Russia senza sanzioni o restrizioni legali è essenziale per la sicurezza energetica dell’Ungheria», ha dichiarato il ministro.
Bivacco di immigrati in Francia. Nel riquadro, Jean Eudes Gannat (Getty Images)
Inquietante caso di censura: prelevato dalla polizia per un video TikTok il figlio di un collaboratore storico di Jean-Marie Le Pen, Gannat. Intanto i media invitano la Sweeney a chiedere perdono per lo spot dei jeans.
Sarà pure che, come sostengono in molti, il wokismo è morto e il politicamente corretto ha subito qualche battuta d’arresto. Ma sembra proprio che la nefasta influenza da essi esercitata per anni sulla cultura occidentale abbia prodotto conseguenze pesanti e durature. Lo testimoniano due recentissimi casi di diversa portata ma di analoga origine. Il primo e più inquietante è quello che coinvolge Jean Eudes Gannat, trentunenne attivista e giornalista destrorso francese, figlio di Pascal Gannat, storico collaboratore di Jean-Marie Le Pen. Giovedì sera, Gannat è stato preso in custodia dalla polizia e trattenuto fino a ieri mattina, il tutto a causa di un video pubblicato su TikTok.






