La corsa dell’inflazione spinge anche i tassi, che tornano a superare l’1%. L’esperto di «Facile.it»: «Il fenomeno non è transitorio» Il fisso offre ancora occasioni molto interessanti. Ma attenzione a costi e polizze. E non richiedete più del 70% del prezzo totale
La corsa dell’inflazione spinge anche i tassi, che tornano a superare l’1%. L’esperto di «Facile.it»: «Il fenomeno non è transitorio» Il fisso offre ancora occasioni molto interessanti. Ma attenzione a costi e polizze. E non richiedete più del 70% del prezzo totaleDopo anni di calma piatta, il tasso medio dei mutui è tornato a salire. La responsabilità è tutta dell’inflazione che ha portato verso i piani alti valori che durante la pandemia erano stati particolarmente bassi. Detto in parole povere, in alcuni casi i tassi sono tornati a varcare la soglia dell’1%, valori che non si vedevano da tempo.«Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un lieve aumento dei tassi di interesse, soprattutto quello fisso; l’Irs, l’indice europeo di riferimento per i tassi fissi, nella durata a 25 anni è passato da -0,02% di inizio anno a oltre lo 0,50% di ottobre 2021, e questo si è in parte tradotto in un incremento dei tassi finali offerti alla clientela», spiega alla Verità Ivano Cresto, direttore generale di Facile.it e responsabile della divisione mutui. «Nonostante questo, però, è bene evidenziare che le condizioni rimangono ancora favorevoli e gli aspiranti mutuatari possono accedere a offerte più vantaggiose rispetto a quelle presenti nel periodo pre Covid», dice l’esperto.La verità è che i tassi non potevano rimanere tanto bassi a lungo, soprattutto con l’inflazione che ha ripreso a salire. «Guardando al contesto generale è plausibile pensare che l’aumento dei tassi non sia transitorio ma che, a tendere, gli indici possano consolidarsi su questi livelli se non, addirittura, crescere ulteriormente», dice l’esperto, «Se l’inflazione in Europa dovesse stabilizzarsi intorno al 2%, target definito dalla Bce, la Banca centrale potrebbe decidere di cambiare la sua politica monetaria, rallentando gradualmente le misure straordinarie adottate negli ultimi anni; questo, a lungo andare, si tradurrebbe in un aumento del costo del denaro e, di conseguenza, dei tassi dei finanziamenti».Quanto detto da Cresto trova conferma nelle simulazioni di Facile.it. Oggi per un mutuo fisso di 25 anni da 180.000 euro (con una percentuale del 70% rispetto al valore totale dell’immobile), i migliori tassi (Taeg, tasso annuo effettivo globale) rilevati online sono compresi in una forbice tra l’1,05% e l’1,52%, mentre a novembre 2020 era possibile trovare offerte sotto l’1%. A ogni modo, anche il prezzo medio degli immobili ha ripreso a salire, specialmente nelle grandi città come Roma e Milano. Così, dando uno sguardo ai dati dell’osservatorio mutui di Facile.it emerge che, a ottobre 2021, l’importo medio richiesto alle banche è stato pari a 143.830 euro, valore in aumento del 4,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Invariata, invece, la durata media del piano di ammortamento, pari a 23 anni. Una delle grandi novità emerse dall’analisi è legata all’età dei richiedenti, con un aumento importante dei giovani che hanno cercato di comprare casa tramite mutuo. A incidere su questo dato sono state sicuramente le misure introdotte con il decreto Sostegni bis a favore degli under 36 e le conseguenti offerte rivolte a questo target lanciate dagli istituti di credito.Come muoversi dunque per scegliere un buon mutuo e dormire sonni tranquilli? Il primo consiglio è quello di non superare mai il 33-35% del proprio reddito famigliare mensile quando si pensa alla rata del finanziamento. Spesso e volentieri, cifre superiori vengono rifiutate dagli istituti di credito. Per fare un esempio, con un reddito complessivo di 3.000 euro netti al mese, la rata non dovrà superare i 1.000 euro circa. Inoltre, è sempre bene cercare di non superare mai il 70% del valore della casa per il mutuo. Sopra questa soglia il tasso potrebbe salire troppo. Il Taeg è un indicatore da non perdere d’occhio, ma è sempre bene leggere tutta la documentazione perché i costi accessori non mancano. Quali? Le spese di istruttoria in alcuni casi vengono offerte dalla banca, in altri possono arrivare a qualche centinaio di euro. Lo stesso vale per le spese di perizia che possono arrivare anche a 300 euro. All’interno di una pratica di mutuo è obbligatoria, inoltre, una polizza furto e incendio. Il consiglio in questo caso è quello di affidarsi ad assicuratori terzi che di solito offrono prodotti a prezzi più vantaggiosi. In caso di polizza, poi, è sempre bene scegliere prodotti che permettono anche il cambio dell’intestazione in caso di surroga del mutuo. Così la stessa polizza coprirà anche un’offerta bancaria più vantaggiosa. È bene ricordarsi, poi, che non vi è alcun obbligo di aprire un conto corrente presso la banca che concede il mutuo. È nelle facoltà del mutuatario farsi addebitare il finanziamento anche su conti correnti di banche terze. Infine, l’annosa questione. Meglio un prodotto a tasso variabile o fisso? Difficile a dirsi, anche se al momento i prodotti fissi offrono maggior sicurezza a tassi ancora convenienti. Un prodotto variabile potrebbe essere più economico ma, vista la durata di un mutuo, in 20 o 30 anni la possibilità che la rata prenda il volo è dietro l’angolo.
- Dagli Stati Uniti alla Francia, dalla Spagna al Regno Unito, i dati sono unanimi nel segnalare un aumento delle conversioni di adolescenti e giovani. E cresce pure la partecipazione alla messa. I media ultra laici: «Fenomeno di massa».
- «È la liturgia antica ad attrarre i ragazzi. Anche qui in Italia». Il priore della Confraternita del Sacro Cuore di Tolentino: «Sono sorpreso, nella nostra chiesa arrivano perfino da altre Regioni».
- Il clero progressista che ha dominato la scena dopo il Concilio Vaticano II sta ormai andando in pensione. E i fedeli abbandonano le parrocchie «liberal».
Lo speciale contiene tre articoli.
Roberta Bruzzone (Ansa)
La criminologa porta in teatro una sua «anatomia» delle relazioni malate: «Riconoscere queste persone è difficile. Non provate mai a cambiarle: l’amore non è un sacrificio».
Il paradosso è che l’amore terreno, la cosa comunemente più attraente e ricercata del mondo, è un gioco a scacchi non solo con il destino, ma anche con la morte, come nel Settimo sigillo di Bergman oppure, per richiamare la commedia all’italiana, nel Vedovo di Dino Risi, con Sordi e la Valeri. Tuttavia, chi cerca un partner può imbattersi in una trappola, talvolta rovinosa e talaltra mortale, architettata dal narcisista maligno a danno di una vittima sana ma sovente fragile. La nota psicologa e criminologa Roberta Bruzzone spiega che la strategia dei narcisisti (o delle narcisiste) maligni si basa sulla «chimica dell’inganno».
(Arma dei Carabinieri)
I militari del Comando di Milano hanno seguito fino in provincia di Bergamo un Tir sospetto con targa spagnola. Arrestati tre italiani e un cittadino spagnolo. Sequestrate anche armi da fuoco.
Nella serata del 25 novembre i Carabinieri della Compagnia di Milano Duomo hanno arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti due bergamaschi, un palermitano e un soggetto di nazionalità spagnola, rispettivamente di 28, 32, 29 e 54 anni.
I militari dell'Arma, nel corso di un più ampio servizio di prevenzione generale organizzato per le vie di Milano, insospettiti da un autoarticolato con targa spagnola di dubbia provenienza, dopo una prima fase di monitoraggio fino alla provincia di Bergamo, hanno sorpreso i soggetti mentre scaricavano 10 borsoni dal mezzo, all’interno di un capannone.
Alla perquisizione, sono stati trovati 258 chilogrammi di hashish, suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno e termosigillati.
L’autoarticolato, sottoposto a sequestro, è risultato dotato di un doppio fondo utilizzato per nascone la droga.
Nel corso dei successivi accertamenti sviluppati nelle abitazioni degli indagati, sono stati rinvenuti in casa del 28enne altri 86 chili di hashish, termosigillati e nascosti all’interno di un congelatore oltre a materiale per il confezionamento, due pistole cariche con matricola abrasa, munizioni e materiale riconducibile ad altri reati tra cui t-shirt riportanti la scritta «Polizia», un paio di manette, una maschera per travestimento, il tutto ancora ancora al vaglio degli inquirenti. Per il 28enne è scattato l’arresto anche per detenzione abusiva di arma clandestina. Nell’abitazione del 29enne sono stati invece trovati altri 4 chilogrammi di droga, anche questi custoditi in un congelatore, suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno e termosigillati. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 348 chilogrammi di hashish.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Bergamo, i quattro sono stati portati nel carcere di San Vittore di Milano in attesa dell’udienza di convalida.
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Brian Hughes (Getty Images)
L’uomo messo da Trump alla Nasa come capo dello staff: «Torneremo sulla Luna anche con partner italiani. Vogliamo creare una economia spaziale di tipo commerciale. Con l’agenzia russa continuiamo a collaborare».
Politico lo ha definito ad agosto «l’uomo di Trump all’interno della Nasa». È stato senior advisor dell’attuale presidente americano durante la campagna elettorale del 2024. Poi, dopo la vittoria, Trump lo aveva nominato vice consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca con delega alle comunicazioni strategiche. Tutto questo fino a maggio, quando il presidente lo ha fatto designare capo dello staff della Nasa. Brian Hughes ha quindi assunto un ruolo chiave all’interno di un’agenzia che Donald Trump considera strategica sia sul piano tecnologico che su quello geopolitico: un’agenzia che l’inquilino della Casa Bianca vuole adesso sottoporre a una serie di riforme per incrementarne l’efficienza, ridurne i costi e rafforzarne i legami con il settore privato.





