I migranti usati come arma politica. Strage in Libia per colpire Salvini
Ansa
Il colonnello Khalifa Haftar bombarda un centro di detenzione alle porte della capitale, facendo oltre 40 vittime. È un messaggio al vicepremier e all'Italia: non appoggiate il governo Serraj o aggraviamo la crisi dei barconi.
Il furbetto del quartiere (televisivo), un tempo sempre pronto a fingersi ostracizzato, ora che non è più in Rai ha l’aria di chi è in esilio (auto imposto). Odia essere definito «buonista», ma c’è un rimedio: basterebbe, una volta tanto, fare vere domande agli intervistati.
In un istituto a Spilimbergo (Pordenone) i docenti invocano la «clausola di minoranza», prevista da una legge del 2015: non possono essere forzati ad agire contro la loro morale. Per loro «Mario» non diverrà «Giorgia».