I 30 parlamentari che indagheranno sulla gestione della pandemia hanno le idee più disparate. Tra lockdown, green pass e mascherine, ecco le loro dichiarazioni: da Borghi a Ronzulli, da Malan a Braga, da Bonafè a Boccia.
I 30 parlamentari che indagheranno sulla gestione della pandemia hanno le idee più disparate. Tra lockdown, green pass e mascherine, ecco le loro dichiarazioni: da Borghi a Ronzulli, da Malan a Braga, da Bonafè a Boccia.Alla fine anche i gruppi parlamentari all’opposizione a Montecitorio hanno fornito i loro nominativi e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha chiamato a far parte della Commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia da Covid 19 i deputati Alberto Bagnai (Lega), Vittoria Baldino (M5s), Stefano Benigni (Forza Italia), Simona Bonafè (Pd), Chiara Braga (Pd), Alice Buonguerrieri (Fdi), Francesco Ciancitto (Fdi), Paolo Ciani (Pd), Francesco Filini (Fdi), Simona Loizzo (Lega), Roberto Pella (Fi), Matteo Richetti (Az), Francesco Silvestri (M5s), Andrea Tremaglia (Fdi), Luana Zanella (Avs). Tre giorni fa era stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a nominare i 15 senatori, ovvero Alfredo Bazoli (Pd), Gianni Berrino (Fdi), Francesco Boccia (Pd), Claudio Borghi (Lega), Peppe De Cristofaro (Avs), Guido Liris (Fdi), Marco Lisei (Fdi), Lucio Malan (Fdi), Raffaella Paita (Italia viva), Stefano Patuanelli (M5s), Massimiliano Romeo (Lega), Licia Ronzulli (Forza Italia), Luigi Spagnolli (del gruppo per le Autonomie), Francesco Zaffini (Fdi) e Ignazio Zullo (FdI).La composizione della commissione era continuamente slittata per l’ostruzionismo dell’opposizione, che si rifiutava di indicare i suoi parlamentari. Alla fine, prima La Russa, poi Fontana hanno nominato i membri che ne faranno parte e che rappresentano «ciascun gruppo esistente in almeno un ramo del Parlamento», come prevede la legge entrata in vigore lo scorso 28 marzo. Prossima mossa, quando i presidenti di Senato e Camera convocheranno la commissione (ormai a settembre), sarà la costituzione dell’ufficio di presidenza, composto da responsabile, due vicepresidenti e due segretari eletti a scrutinio segreto. Per l’elezione del presidente è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti e non è da escludere che i rappresentanti di Pd, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra, Italia Viva e gruppo per le Autonomie decidano di non presentarsi o di fare opposizione. Atteggiamento che potranno scegliere di adottare anche per rallentare i lavori della commissione, quando ci saranno discussioni o delibere da adottare «non gradite». Se nessun candidato ottiene la maggioranza, si procede al ballottaggio tra i due che hanno ottenuto più voti. Una volta nominato anche l’ufficio di presidenza, dovrebbero finalmente prendere il via i lavori della commissione stabilita per legge. Intanto, è utile ricordare le posizioni di alcuni parlamentari su green pass e obbligo vaccinale. Francesco Silvestri (M5s) Il 26 luglio 2021 non aveva dubbi: «Il green pass è uno strumento importante, sta evitando nuove chiusure, ma la politica non deve speculare sulla paura delle persone». Il 18 settembre affermò: «Per il M5s la priorità è andare avanti con la campagna vaccinale. Grazie a noi, per chi non potrà vaccinarsi il tampone sarà gratuito». In un suo intervento in Aula, il 22 maggio 2023 disse: «L’obiettivo non è capire le falle del nostro sistema sanitario nazionale, ma la commissione è fatta per mettere sul banco degli imputati una persona, Giuseppe Conte, che ha messo tutto quello che doveva e poteva, è fatta per mettere su un tribunale, un processo politico. Questo vostro atteggiamento è una buffonata».Matteo Richetti (Azione) A settembre 2021 su X sosteneva: «Basta ambiguità su vaccini e green pass. Sono gli unici strumenti concreti ed efficaci contro il virus». Pochi giorni prima tuonava: «Landini chiede tamponi gratuiti per i lavoratori non vaccinati. Ma se la scelta di non vaccinarsi è individuale, perché deve essere la collettività a pagare i tamponi? Il lavoro è un diritto costituzionale, come la tutela della salute che ora non può prescindere dal green pass».Claudio Borgi (Lega) «Sono state prese decisioni senza precedenti e a me interesserebbe capire cosa le abbia originate o le abbia spinte. Perché prendere e chiudere di botto tutto un Paese, senza precedenti di altri Paesi, che non fossero la Cina? […] Il ministro Speranza all’epoca aveva un solo obbligo nei confronti del Parlamento: quello di rispondere alle interrogazioni dei deputati. Io ne ho fatte quattordici. Risposte del ministro Speranza: zero. Non ha risposto a niente, neanche a una […] sarò molto lieto di avere di fronte a me, davanti a una Commissione di inchiesta con i poteri della magistratura, l’ex ministro Speranza, per chiedergli tutto quello che non ha voluto dirmi nei modi ufficiali». (Seduta al Senato dell’8 novembre 2023).Chiara Braga (Pd) «Il voto sulla Commissione Covid è stata una pagina indegna, ma ancora più gravi le accuse rivolte a Speranza e Conte da Fdi, con la complicità del vicepresidente Rampelli. Un attacco squadrista che offende le istituzioni», scrisse il 14 febbraio su X.Stefano Patuanelli (M5s) «Voi cercate di fare questa commissione per colpirci, per colpire chi ha gestito il Paese in quella fase, ma vi ritornerà totalmente indietro, come un boomerang».Marco Lisei (Fdi) «Qualcuno ha detto che questa commissione d’inchiesta è un atto di vigliaccheria; qualcuno ci ha dato dei vigliacchi. A me però hanno insegnato che i vigliacchi sono quelli che scappano […] Oggi noi vi chiediamo: vi volete assumere quelle responsabilità? Avete il coraggio di spiegare perché avete fatto determinate scelte? Avete il coraggio di dare le risposte che in quel periodo non avete dato?». (Seduta al Senato dell’8 novembre 2023)Simona Bonafè (Pd) Ad aprile 2021 dichiarò: «Farei il vaccino Astrazeneca, l’unica arma che abbiamo è il vaccino, è sicuro e sono più i benefici dei danni». A fine 2021, al Parlamento europeo sostenne che «la decisione della Commissione di centralizzare gli acquisti ha permesso a tutti gli Stati alle stesse condizioni di avere i vaccini necessari per le dosi» e auspicava che l’epidemia venisse contenuta «anche aiutati dall’uso estensivo del Covid Pass».Alice Buonguerrieri (Fdi) «A Conte e a Speranza, se è vero come loro sostengono, di aver fatto tutto bene e senza commettere errori, noi diamo una grande possibilità, altro che clava politica, la possibilità di venire a spiegare perché il Piano pandemico del 2006 non era stato aggiornato e perché, sebbene aggiornato, non sia stato attivato. La possibilità di spiegare perché, mentre scoppiava la pandemia, l’Italia regalava mascherine e dispositivi di protezione alla Cina, mentre mandava a combattere a mani nude contro il virus i nostri medici e i nostri infermieri, e perché in Italia c’è stato il maggior numero di morti rispetto a tutto il resto dell’Europa, nonostante qui si siano adottate le misure più restrittive […]» (Seduta alla Camera del 24 febbraio 2024).Gianni Berrino (Fdi) «Noi intendiamo solo analizzare se ci sono stati errori, che non si devono più ripetere in futuro nella malaugurata ipotesi in cui dovesse tornare una pandemia. Evitando tali errori saremo in grado di salvare vite umane, come non si è potuto fare dal 2020 in poi. Questo vogliamo fare con la commissione di inchiesta ed è scritto nel testo del disegno di legge». (Seduta al Senato dell’8 novembre 2023).Alberto Bagnai (Lega) «Mi preoccupano i toni del dibattito, la comunicazione integralista non rende un servizio alla causa, che è quella di assicurare la salute delle persone. Il vaccino non è l’unico strumento, ci sono anche le cure, di cui nessuno parla». (A Coffee Break su La7, 30 luglio 2021). «Andava portato in Parlamento l’obbligo vaccinale, ognuno avrebbe deciso secondo coscienza, avrebbe prevalso la maggioranza, che temo sia per l’obbligo, e la questione sarebbe stata tranciata subito. L’aspetto odioso del green pass è che vuole introdurre un obbligo senza però che lo Stato si assuma le sue responsabilità» (Intervento del 29 settembre 2021 a L’Aria che tira su La7).Andrea Tremaglia (Fdi) «Mi sembra che il green pass abbia quasi un valore ricattatorio più che di prevenzione. Una limitazione aggiuntiva per bar e ristoranti che già sottostanno a posti ridotti e sanificazioni», dichiarava il 21 luglio 2021. «Parlare dell’obbligo vaccinale è un modo di distogliere l’attenzione da quello che non è stato fatto e che l’esperienza acquisita in quest’ultimo anno e mezzo avrebbe suggerito di fare. L’impressione è che si pensi che per affrontarla basti il vaccino, ma è evidente che non è così» (4 gennaio 2022).Luana Zanella (Avs) «Siamo di fronte a una commissione d’inchiesta agitata come una clava, e per tutta la durata della legislatura, contro i partiti ora all’opposizione e precedentemente al governo del Paese. Non ci sarà a queste condizioni nessun vero accertamento di quanto accaduto». (seduta alla Camera del 24 febbraio 2024).Stefano Benigni (Fi) «Sin dall’inizio della pandemia, Forza Italia si è schierata dalla parte della scienza, a difesa della salute dei cittadini e della sicurezza sanitaria, promuovendo in tutte le sedi una battaglia a favore dei vaccini che rivendichiamo con orgoglio. La linea di Forza Italia sui vaccini è sempre stata chiara: non è mai cambiata e mai cambierà. Sì ai vaccini, sì alla scienza, sì alla quarta dose, in particolare per gli over 65 e i fragili. I vaccini sono la strada maestra, l’arma fornita dalla scienza per sconfiggere la pandemia e siamo certi che il governo farà di tutto per tutelare la sicurezza sanitaria dei cittadini». (intervento alla Camera del 29 dicembre 2022).Vittoria Baldino (M5s) «Domani è il Vaccine Day: in tutt’Europa prenderà avvio la campagna vaccinale contro il Covid-19 […] In questi mesi il dibattito pubblico si è concentrato (giustamente) sulla crisi economica causata dalle chiusure forzate. Le limitazioni sono state necessarie per “prendere tempo” e contenere la diffusione del virus in attesa del vaccino che finalmente ieri è arrivato in Italia e che sarà distribuito gratuitamente e su base volontaria a tutta la popolazione entro gli ultimi mesi del 2021 […] Lasciamo da parte polemiche e scetticismo, anche questa volta il vaccino ci aiuterà a sconfiggere questo nemico. La scienza ha fatto il suo dovere, adesso tocca a noi!» (Facebook, 26 dicembre 2020)Simona Loizzo (Lega) «No, onorevole Speranza, non andava tutto bene. Era giusto non avere aggiornato il piano pandemico? Era giusto non sapere quante mascherine, e di che tipo, servivano? Era giusto governare, onorevole Conte, a suon di dpcm? Era giusta questa limitazione costante e drammatica della libertà personale? I green pass? Era tutto giusto? […] Faremo tesoro della precisione di indagine contro scelte approssimative. Faremo tesoro dei nostri morti e ne proteggeremo, a uno a uno, la loro identità dai sacchi neri in cui li abbiamo lasciati». (Seduta alla Camera del 24 febbraio 2024)Francesco Ciancitto (Fdi) «È un impegno che assumo con grande senso di responsabilità e con la volontà di contribuire a fare luce su una delle sfide più difficili che l’Italia abbia mai affrontato. Continuerò a lavorare affinché la verità emerga e affinché siano adottate tutte le misure necessarie per prevenire future emergenze. Solo attraverso la trasparenza e l’onestà potremo costruire un Paese più forte e sicuro per tutti». (Instagram, 8 agosto 2024).Paolo Ciani (Pd)«L’unico obiettivo è quello di usare vicende gravi e drammatiche per fare propaganda sulla pelle di chi ha sofferto e combattuto il Covid […] Basti pensare che nel testo si mette in dubbio l’utilità dei vaccini, ammiccando ai no vax, e non sono menzionate le Regioni, cioè l’istituzione che ha la competenza principale sulla sanità. Siamo usciti dall’Aula e abbiamo deciso di non votare la proposta perché è ridicolo fare una Commissione d’inchiesta sul Covid escludendo le Regioni. Significa che la destra vuole solo strumentalizzare una tragedia e provare a distogliere l’attenzione dalle incapacità di questo governo nell’affrontare le emergenze del Paese». (Quotidianosanità, 12 aprile 2023)Roberto Pella (Fi) A proposito delle possibili divergenze nel governo sulla gestione della pandemia in vista di una possibile nuova emergenza: «È chiaro che la maggioranza ha visioni diverse. Questi sono temi che toccano la vita e gli affetti. Su questo noi siamo particolarmente sensibili, cerchiamo di dare la nostra voce ad una maggioranza unita ma è chiaro che possono esserci sfumature diverse. Noi non abbiamo intenzione di portare a differenti posizioni. I cittadini si aspettano unità e compattezza ma questo non ci preclude il fatto di essere propositivi o critici in maniera corretta e solidale con la maggioranza stessa». (LaPresse, 29 dicembre 2022).Francesco Boccia (Pd) «O green pass o obbligo vaccinale […] Non vogliamo chiudere, bisogna vaccinarsi e alcuni leader della destra non l’hanno ancora fatto». (LaPresse, 15 luglio 2021). «Cambiare le regole in corsa potrebbe essere un azzardo senza una valutazione d’impatto dei nuovi contagi sulle reti sanitarie. È necessario fidarsi delle autorità sanitarie e della scienza. Le Regioni che spingono per cambiare i parametri immediatamente, senza attendere le prossime due tre settimane, fanno un errore molto grave». (16 luglio 2021). «Ogni azione che rafforza il contrasto al virus in questa ondata come il super green pass o la terza dose ha il pieno sostegno del Partito democratico. Non consentiremo nuove chiusure per colpa di chi non si vaccina». (23 novembre 2021).Licia Ronzulli (Fi) «Bisogna fermare la pandemia dei non vaccinati, dobbiamo continuare a convincere le persone che non vogliono vaccinare. Io penso che il governo avrebbe dovuto introdurre l’obbligo vaccinale dall’inizio». (A Coffee Break su La7, 15 novembre 2021). «Ci vorrebbe un green pass differenziato che consenta l’accesso alle attività al chiuso solamente ai vaccinati, una sorta di “all area pass” che non costringa chi si è responsabilmente vaccinato a dover subire delle restrizioni che si renderebbero necessarie a causa di chi, invece, non lo ha fatto. Il vaccino resta l’unica arma per sconfiggere il Covid […] oltre a estendere l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari anche alla terza dose, sarebbe opportuno immaginare l’obbligatorietà anche per altre categorie, come forze dell’ordine, insegnanti e personale scolastico in generale, ma anche per tutti quei lavoratori che svolgono attività di front office e sono, quindi, a contatto con il pubblico». (22 novembre 2021). «Il reintegro di personale sanitario non vaccinato potrebbe diventare un pericoloso precedente perché di fatto stiamo dicendo che i sanitari si sarebbero potuti anche non vaccinare. E io non posso dire sì a questa misura per un discorso di coerenza e credibilità». (Quotidianosanità, 12 dicembre 2022).Raffaella Paita (Iv) «Molti dei leoni da tastiera che mi hanno presa di mira scrivono infatti “stai zitta”. Io, invece, non starò affatto zitta. Non solo continuerò la mia battaglia a favore dei vaccini e perché i controlli dei green pass sui mezzi pubblici. Ovvero, le misure che possono permettere davvero all’Italia di ripartire. Certo, il clima che è stato creato attorno ai vaccini, è pericoloso e antidemocratico. E questo è vergognoso e inaccettabile» (15 settembre 2021).Peppe De Cristofaro (Avs) «La propaganda del senatore Borghi non ha niente di scientifico e rischia di vanificare gli sforzi fatti in questi anni. Da Borghi una proposta utile a racimolare qualche consenso in più tra le file del movimento no vax, mettendo però a rischio la salute pubblica». (8 luglio 2024)Massimiliano Romeo (Lega) «ll decreto sul vaccino obbligatorio è anacronistico perché rischia di essere superato dal primo aprile, con la fine dello stato di emergenza e introduce discriminazioni tra bambini vaccinati e non vaccinati perché prevede la didattica a distanza per quelli senza vaccino». (2 marzo 2022). «Ci sono persone che non possono vaccinarsi. Se lo Stato impone un obbligo, è giusto che metta a disposizione gli strumenti adeguati. Non tutti possono pagare un tampone due, tre volte a settimana» (3 settembre 2021).Lucio Malan (Fdi) «La Francia ha esentato i minorenni, almeno fino al 30 agosto, dall’avere il green pass per partecipare ad alcune attività. Assurdo pensare che una famiglia non possa farsi una vacanza perché un minorenne non è vaccinato. Prima di imporre il vaccino sopra i 12 anni, pensiamo alle persone più fragili». (A Coffee Break su La7, 29 luglio 2021). «Fonti di Palazzo Chigi annunciano trionfalmente che grazie a nuove dosi in arrivo si potrà completare la campagna vaccinale il 30 settembre. Bene! Questo però dimostra quanto abbiamo già detto: l’imposizione del green pass dal 6 agosto è insensata e chiede a milioni di italiani un adempimento impossibile».
Robert Redford (Getty Images)
Incastrato nel ruolo del «bellone», Robert Redford si è progressivamente distaccato da Hollywood e dai suoi conformismi. Grazie al suo festival indipendente abbiamo Tarantino.
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.