2020-03-11
Governo in panne sulle misure economiche
Slittato ad oggi il consiglio dei ministri, ieri solo una riunione in cui sono state avanzate delle ipotesi di intervento sul pagamento di bollette, tasse e rate dei mutui. Non è chiaro quanto si potrà stanziare: la cifra è legata alla possibilità di un aumento del deficit.Il governo va verso un taglio delle bollette, delle rate del mutuo e del pagamento delle tasse per aiutare gli italiani e le imprese colpite dalla crisi del coronavirus. È questo l'obiettivo che l'esecutivo intende raggiungere attraverso un ddl che potrebbe arrivare anche oggi. Ieri infatti si è tenuta una riunione preparatoria del Consiglio dei ministri, svolta in modo «virtuale» per prevenire un eventuale contagio, nel quale i tecnici si sono confrontati per mettere a punto i provvedimenti all'ordine del giorno che verranno discussi durante il Cdm di oggi che si terrà alle 8.30 del mattino. Il via libera all'operazione dovrebbe arrivare dopo che il Parlamento avrà dato via libera a un aumento del deficit potenzialmente fino al 3% del pil con cui il governo si garantirà lo «spazio» anche per eventuali interventi successivi. Si parla di una scelta che potrebbe sbloccare fino a 16 miliardi di risorse. Sul tema ha parlato la viceministra dell'Economia Laura Castelli. Nel decreto in approvazione oggi ci sarà «una parte fiscale molto importante di sospensione di pagamenti, ritenute, contributi, mutui di privati e famiglie», ha detto a Radio anch'io.Ieri anche il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli non ha lasciato dubbi in merito. Il governo sta «lavorando alla sospensione dei pagamenti di mutui, bollette, tributi su tutto il territorio nazionale», ha detto il ministro a Circo Massimo su Radio Capital parlando delle prossime misure allo studio dell'esecutivo per contrastare gli effetti del coronavirus.«Abbiamo previsto misure straordinarie per il sistema sanitario, sia per attrezzature che per personale; l'altro è il potenziamento di strumenti di cassa integrazione, allargati a tutte le categorie. In questo momento le famiglie non possono andare sempre a lavoro e a loro va dato un sostegno», ha aggiunto.Uno dei «quattro canali» verso cui sta andando il governo per aiutare famiglie e imprese «è quello della liquidità, che va garantita, e questo lo si fa con la sospensione dei pagamenti, di mutui, bollette, tributi», ha detto Patuanelli. «Dobbiamo ragionare su tutto territorio nazionale». Non è chiaro però se il governo riuscirà a rendere il ddl già operativo per la prossima scadenza fiscale del 16 marzo, «stiamo lavorando in questa direzione», ha detto il ministro.Resta dunque da capire quanto il governo potrà stanziare per congelare temporaneamente il pagamento di mutui, tasse e bollette. Patuanelli ieri ha spiegato che la somma sarà con ogni probabilità superiore ai 7,5 miliardi, cifra ipotizzata nei giorni scorsi, per arrivare fino a 10 miliardi. La somma sarebbe possibile solo nel caso venisse approvato un aumento del deficit. «L'ordine di grandezza è quello», ha detto Patuanelli. «probabilmente chiederemo un deficit leggermente più alto per avere più possibilità di interventi. Non è detto che utilizziamo tutto nel primo decreto. Il limite di 7,5 miliardi è un limite che superiamo», ha sottolineato.Quello che è certo è che l'importo della cifra stanziata sarà fondamentale per capire se il ddl sarà veramente di aiuto o no alla popolazione. Le istituzioni si stanno dunque muovendo per aiutare il più possibile l'economia italiana, messa a dura prova dagli effetti del coronavirus. Anche l'Abi, l'associazione bancaria italiana, si è mossa in questo senso. È infatti operativo già da ieri l'accordo tra Abi e Associazioni di impresa, grazie a cui è stata estesa la possibilità di chiedere la sospensione o l'allungamento per prestiti concessi fino al 31 gennaio 2020. Come spiega l'Abi, la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta per la durata massima di un anno. La sospensione riguarda i finanziamenti a medio lungo termine (mutui), anche avvenuti tramite il rilascio di cambiali agrarie, e alle operazioni di leasing, immobiliare o mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.Per le operazioni di allungamento dei mutui, il periodo massimo di estensione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell'ammortamento. Per il credito a breve termine e il credito agrario di conduzione, spiega Abi, il periodo massimo di allungamento delle scadenze è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni.Naturalmente, le banche hanno facoltà applicare misure di maggior favore rispetto a quelle previste dall'accordo.Per aiutare le imprese è scesa in campo anche Cdp. Per facilitare o consentire l'accesso al credito, informa una nota, Cdp ha ampliato il plafond per il finanziamento delle banche da 1 a 3 miliardi di euro, che saranno erogati a tassi calmierati a piccole e medie imprese e società a media capitalizzazione dalle istituzioni finanziarie aderenti alla «Piattaforma Imprese».