Gay, Pro Vita & Famiglia: «Le priorità di Zingaretti: premiare i gay con i nostri soldi, non le famiglie»

Gay, Pro Vita & Famiglia: «Le priorità di Zingaretti: premiare i gay con i nostri soldi, non le famiglie»
Nicola Zingaretti (Ansa)

«In uno dei momenti più tragici del nostro Paese dalla seconda guerra mondiale, il Pd targato Zingaretti ha dato prova delle sue priorità: non sostiene le famiglie ma sostiene i movimenti gay premiandoli anche a suon di contributi» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus, in merito all'iniziativa di supporto con 80.000 euro al progetto del Numero Verde anti omofobia Gay Help Line da parte della Regione Lazio.

«Un vero e proprio smacco a tanti imprenditori, commercianti e artigiani costretti a sopravvivere con contributi da fame. Ma è di più. La rapidità con cui queste associazioni arcobaleno sono state sostenute, ricordiamo anche il contributo del Governatore Rossi e dei suoi sodali sempre con 80.000 euro per il Consultorio Transgenere della Toscana, rappresenta una vera e propria offesa ai tanti medici e al personale sanitario che sta lavorando a contenere l'epidemia in questi mesi con sforzi inauditi e sovrumani» hanno proseguito i due vertici della onlus.

«Zingaretti pensa di continuare a investire così i soldi dei contribuenti dopo il caso delle mascherine fantasma? Le lobby gay non serviranno a vincere la guerra contro il coronavirus, mentre rappresentano sempre più chiaramente un danno per tutti i cittadini, distraendo importanti risorse al di fuori delle vere emergenze» ha concluso Pro Vita e Famiglia.

Barista resta invalido dopo il vaccino: «Ma è Sileri a chiedere i danni a me»
L’ex viceministro e sottosegretario della Salute Pierpaolo Sileri (Ansa). Nel riquadro Marco Florio
Dall’ex viceministro, scriveva su Facebook, «nemmeno il mio cane farei visitare». Uno sfogo pubblicato in seguito a ictus e semiparalisi rimediati a causa dell’anti Covid. Il medico ora esige 13.500 euro entro 15 giorni.
Indagato il papà di Sempio per corruzione
Andrea Sempio, nel riquadro il padre Giuseppe (Ansa)

Il padre del sospettato per l’omicidio di Chiara Poggi avrebbe versato 20.000-30.000 euro all’ex procuratore aggiunto Venditti per far archiviare la posizione del figlio. Al vaglio il ruolo della Squadretta dei carabinieri.

E ora il referendum può bocciare la Schlein
Elly Schlein (Ansa)
Il capo del Pd strilla per non farsi oscurare da Conte: «Il governo vuole le mani libere e una legge che non sia uguale per tutti». Ma il segretario dem che ha perso ogni battaglia sa di rischiare: «Meloni personalizza la sfida? Dovrà sopportarmi a lungo».
La prevenzione è il nostro capolavoro. Palazzo Chigi si illumina

Anche quest'anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri patrocina la campagna di sensibilizzazione sui tumori al seno dell'associazione di promozione della salute femminile Susan G. Komen Italia.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy