2020-01-15
Fulminante carriera di Conte, una rarità tra prof universitari
Il presidente del Consiglio ha scalato giovanissimo il gradino più alto del cursus accademico. Grazie a un concorso con un'ombra.Quando gli danno dello «sconosciuto avvocato», Conte trasecola. «Ma se ho centinaia di clienti…» si sfoga con i collaboratori più fidati. Ed è pure diventato ordinario a soli 38 anni. Ha ragione da vendere, il premier. Nelle università italiane, storicamente asfissiate da baronie e familismo, si arriva in media a scalare il gradino più alto della carriera accademica quasi all'età della pensione. I docenti di prima fascia con meno di 40 anni, certifica l'ultimo rapporto del ministero dell'Istruzione, sono appena 20 su 12.975: meno dello 0,2 per cento. State allegri, italiani: in quel laghetto dalle acque cristalline ha nuotato anche l'anguilla di Palazzo Chigi, docente di diritto privato all'Università di Firenze. [...]La vera ascesa comincia quando, dopo aver vinto l'apposito concorso, ad aprile 1998 viene nominato ricercatore di diritto privato a Firenze. Da quel momento brucerà tutte le tappe: in poco più di quattro anni scalerà ogni vetta accademica. A giugno 2000 vince il concorso per professore associato. Il posto viene bandito dalla Seconda Università di Napoli. Nella commissione ci sono Raffaele Rascio, della Federico II, il più prestigioso ateneo campano, e Giovanni Furgiuele, che sarà vicino di stanza di Conte all'Università di Firenze. Rascio e Furgiuele, meno di due anni più tardi, si ritrovano di nuovo insieme in una commissione. Di nuovo nella Seconda Università di Napoli. Sempre per un concorso, ma da ordinario. E, ancora una volta, il prescelto è il giurista di Volturara Appula. Tra i cinque docenti che lo giudicano c'è anche Guido Alpa. Insegna diritto civile alla Sapienza di Roma ed è un celebratissimo avvocato italiano. La sua presenza in quella commissione cela un'accusa di favoritismo che il presidente del Consiglio rifiuterà con sdegno. Perché Alpa e Conte non sono legati solo da reciproca stima e sicura fiducia: i due nel 2002, poco prima di quel concorso, decidono di aprire insieme uno studio professionale. Anzi, una semplice condivisione di spazi, derubricherà il premier. […] Per farla breve: non c'è un conflitto d'interessi? [...]Per scoprirlo, bisogna consultare i documenti ufficiali e incrociare le date. […] Lo studio legale in comune viene aperto all'inizio del 2002. Proprio mentre Alpa si appresta a giudicare il suo pupillo. In un'intervista al Secolo XIX, il luminare chiarirà: «La commissione era stata estratta a sorte». (...) Peccato che dai documenti risulti il contrario. Alpa viene eletto, non sorteggiato. Ed è perfino il più votato tra i commissari: 54 preferenze. […] E alle sue spalle, con 39 indicazioni, c'è ancora Furgiuele. Morale: Conte diventa ordinario anche grazie agli entusiastici giudizi dell'allora vicino di studio professionale e del venturo vicino di stanza in facoltà […].Alle 9.30 del 13 luglio 2002, assieme agli altri tre membri, i due giuristi si ritrovano nel dipartimento di Diritto comune patrimoniale dell'Università Federico II. È il momento del verdetto. […] Quattro candidati non ottengono nemmeno una preferenza. Conte invece fa l'en plein: cinque voti su cinque. Con la stessa percentuale bulgara, viene dichiarato idoneo anche Carlo Venditti, figlio di Antonio, già ordinario di diritto commerciale proprio alla Federico II di Napoli. Due plebisciti. Ciascun commissario, annota il verbale finale, prima del voto «dichiara di non avere relazioni di parentela o affinità fino al quarto grado con i candidati e che non sussistono cause di astensione di cui all'articolo 51 del Codice di procedura civile». E che cosa prevede la succitata norma? Il giudice deve astenersi dal giudizio se ha un interesse personale. […] È il caso di Alpa? […]Conte e Alpa, negli ultimi anni, solo dall'Autorità per la protezione dei dati personali hanno avuto complessivamente otto incarichi. Sempre insieme. […] Conte e Alpa sono due assi pigliatutto: su 13 cause conferite ad avvocati esterni negli ultimi anni, se ne aggiudicano […] ben otto.Ovviamente non ci sono solo le difese in nome e per conto del Garante. […] Nel 2006 rappresentano Craft, la società che ha brevettato i tutor, contro Autostrade, accusata di aver contraffatto il loro brevetto industriale. Nel 2013 difendono l'ospedale San Giovanni di Roma in una causa per la gestione del servizio di mensa. E nel 2014 i due si alternano nella difesa della Granarolo, il famoso gruppo alimentare.Sono indizi di un «sodalizio»? Nemmeno per sogno: eravamo solo coinquilini, ripete Conte […]. Ma c'è un particolare che complica il quadro. E non è affatto di scarso rilievo. Perché è lo stesso Conte ad aver seminato dubbi su dubbi. Nell'autunno 2013 invia alla Camera dei deputati il suo smisurato curriculum per concorrere all'elezione nel Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Il futuro capo del governo, lasciando poco spazio all'immaginazione, scrive di sé: «Dal 2002 ha aperto con il prof. avv. Guido Alpa un nuovo studio legale dedicandosi al diritto civile, societario e amministrativo».Così, il 18 settembre 2013, assieme ai membri laici delle magistrature speciali, il professore viene scelto per la rinomata carica. Si dimetterà a marzo 2018, soltanto dopo aver accettato la candidatura come ministro della Pubblica amministrazione in un ipotetico governo grillino. Ancora ignaro che il fato avrà in serbo per lui qualcosa di ben più sbalorditivo: la guida di due governi. […]
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