
iStock
Manipolando i dati di rilevamento, Ue e Usa giustificano l’adozione di politiche energetiche che provocano le ire degli imprenditori agricoli. Ma sono l’ennesima prova che il surriscaldamento non è colpa dell’uomo.
L’ex capo della Fiom cova da anni la discesa in campo: adesso è pronto a chiudere il mandato in anticipo di un anno per organizzare la successione e avere il «suo» sindacato a fargli da «macchina» elettorale. Obiettivo: sfidare la Meloni nella prima metà del 2027.