I finanziamenti opachi del Kuwait per costruire moschee in Svizzera

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I finanziamenti opachi del Kuwait per costruire moschee in Svizzera
La moschea di Petit-Saconnex a Ginevra
  • Una recente inchiesta del giornale SonntagsBlick racconta di come il piccolo e ricchissimo Stato del Golfo Persico continui a pagare per l’edificazione di moschee e di centri islamici costruiti in tutto il mondo, Svizzera compresa.
  • La scrittrice e giornalista svizzera di origine tunisina Saida Keller Messahli: «L'interesse per il proselitismo islamista e il suo finanziamento si estende anche in Paesi in cui vivono pochissimi musulmani, come la Cambogia, che conta solo il 2% della popolazione di fede islamica».

Lo speciale contiene due articoli.

Mattarella ricoverato per impianto pacemaker, intervento programmato
Sergio Mattarella (Ansa)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato questa sera all'ospedale romano Santo Spirito per l'impianto di un pacemaker. Si tratta di un intervento programmato, tanto che il Capo dello Stato ha svolto durante la giornata le normali attività, fino all'incontro nel tardo pomeriggio al Quirinale con il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajić. La situazione non desta quindi preoccupazione.

Azione e adrenalina. «The Last of Us» torna su Sky con la seconda stagione
«The Last of Us» (Sky)

La prima stagione dello show è stata un lungo viaggio attraverso i pericoli del mondo esterno. La seconda, al debutto su Sky lunedì 14 aprile, sarà altro: un balzo in avanti di cinque anni, Joel ed Ellie ancora calati nel piccolo eden alle porte del mondo che il fratello di lui, Tommy, ha costruito insieme alla compagna Maria.

Per la sinistra l’urgenza è il nome delle strade
Concita De Gregorio (Ansa)
Sulle pagine di «Repubblica» rispunta la battaglia progressista sull’intitolazione delle vie delle città italiane alle donne. Con tanto di criteri di selezione, che escludono sante e martiri. Una linea perfetta per scegliere i soggetti su base politica.
Il gran sudamericano che odiava Fidel
Mario Vargas Llosa (Ansa)
È morto a 89 anni lo scrittore peruviano, premio Nobel nel 2010, Mario Vargas Llosa. Un vero liberale che ha sempre respinto gli stereotipi progressisti e rivoluzionari del castrismo. Celebre il pugno a Gabriel Garcia Marquez. Tra le opere, «La città e i cani» e «Conversazione nella Cattedrale».
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