Nicola Zingaretti, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio (Ansa)
Dopo l'alleanza tra dem e grillini ci sono almeno due elementi che turbano il weekend ferragostano dei dirigenti più avvertiti del centrosinistra.Il primo è rischio di perdere alle regionali 2 a 5. Il secondo è il futuro del premier: se si è aperto un canale senza mediazioni traZingaretti eDi Maio, la funzione di cerniera autoattribuitasi per mesi da Conte perde più di qualcosa in termini di essenzialità.