Se oggi condannassero Matteo Salvini nel caso Open Arms, le toghe si porrebbero al di sopra degli atti legittimi di un rappresentante eletto. Condivisi dal governo di cui faceva parte.
Il ministro è stato assolto per il caso Open Arms, ma l’accusa non se ne fa una ragione e sfodera una mossa irrituale. La Meloni: «C’è accanimento». Nordio: «Nei Paesi civili questo non succede, rimedieremo».
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Imagoeconomica)
Svanisce il sogno del city manager di federare il centrosinistra o addirittura di correre da premier. In fumo anche il suo modello, che ora pure la stampa progressista demolisce. Alle dimissioni non c’è più alternativa.
Il padre del Bosco verticale piange: «Mi bocciarono il Pirellino». Però ogni giorno scriveva a Sala. Giro d’affari da 6 milioni di euro per il suo studio.