La manifestazione è politica e diventa il pretesto per attaccare il governo e Israele. Presenti molti leader di sinistra, Elly Schlein in testa. Tutti contro il patriarcato, ma quello islamico pare che vada benissimo. Ciliegina sulla torta: l’assalto squadrista alla sede di Pro vita.
La Serbia va in vantaggio con Kecmanovic contro Lorenzo Musetti. Poi il tennista altoatesino pareggia i conti contro il numero uno al mondo e, insieme a Sonego, completa il sorpasso al doppio. Ora ci aspetta l’Australia.