Sergio Mattarella invita Jannik Sinner e compagni per celebrare il trionfo, ma la federazione declina: devono riposare prima dell’Australian Open. La presidenza: «Venite quando volete».
L’uzbeko confermato per la quinta volta al vertice della Federazione internazionale della scherma. La sua candidatura era sostenuta da 103 Paesi, ma i voti sono stati 120.
Trent’anni fa andava in onda l’episodio in cui Homer viene falsamente accusato di molestie e distrutto dai media. Una satira per certi versi attuale, con la differenza che oggi la puntata non avrebbe lieto fine.
L’Europarlamento respinge la raccomandazione che chiedeva un giro di vite sulle sigarette elettroniche all’aperto. Il voto di Socialisti e Verdi con i sovranisti è un caso, anche se la Schlein non se ne accorge. E ora la Commissione si radicalizzerà.