2020-06-07
«Enit è uno stipendificio». Le accuse delle associazioni all'ente caro a Franceschini
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Durante una videoconferenza il presidente di Confturismo attacca l'istituzione che ha ricevuto 20 milioni di euro dall'ultimo decreto Riilancio. Il direttore esecutivo Giovanni Bastianelli si difende, ma nel solo 2019 l'organismo che dovrebbe promuovere il Turismo italiano ha aumentato gli stipendi dei dirigenti e registra spese ingenti per le missioni in Italia e all'estero: nel solo 2019 un consigliere ha speso 9.000 euro per andare a Roma.Mentre il settore del turismo italiano cerca di rialzarsi con difficoltà dopo l'emergenza sanitaria, c'è un'istituzione pubblica che ha beneficiato subito di 20 milioni di euro nell'ultimo decreto rilancio. E' l'Enit, lo storico ente del turismo, nato nel 1919, dato per sepolto da diversi anni, continua a invece a operare. Ma le stesse associazioni di categoria si domandano quale sia la sua effettiva utilità. Del resto, proprio Enit in un report diramato nelle ultime settimane ha pronosticato che gli impatti negativi della pandemia dovrebbero durare in totale 8 mesi, cioè fino alla fine di ottobre 2020.Nel settore la tensione è alta. Tanto che in una videoconferenza di fine maggio tra le associazioni e i vertici dell'ente presieduto da Giorgio Palmucci sono volati gli stracci. Luca Patanè, presidente di Confturismo, ha attaccato Enit, alla presenza del direttore esecutivo Giovanni Bastianelli. Ha definito l'ente del turismo uno stipendificio. «A me un Enit così non serve, tanto vale fare da soli, senza farci aiutare dallo Stato. Abbiamo bisogno di organismi più agile. Lo paghiamo noi con le tasse degli italiani ma così non serve». Allo sfogo di Patanè ha risposto Bastianelli, difendendo l'ente, rilanciato negli ultimi anni. Eppure le polemiche non sono finite. Gli attacchi contro l'istituzione che dovrebbe rilanciare il turismo in Italia hanno una giustificazione. Negli ultimi mesi c'è stato a quanto risulta alla Verità un aumento degli stipendi, nonostante i bilanci siano sempre in perdita alla fine dell'anno. Non solo. E' stato aperto un nuovo ufficio a Shangai in Cina a novembre dove è stato nominato Cristiano Varotti, figlio di Amerigo Varotti, direttore generale Confcommercio Pesaro e Urbino, pesarese come Bastianelli e suo storico amico (anche perché Bastianelli è stato per tanti anni funzionario di Confcommercio). A questo si aggiungono le spese di missione sostenute dai dirigenti, con consiglieri che in un solo anno sono riusciti a spendere fino a quasi 10.000 euro per recarsi a Roma o altri ancora che hanno toccato la cifra di 30.000 euro nel solo 2019. Per di più il ministro Dario Franceschini ha deciso di prendere l'ente sotto il suo cappello ministeriale. Il nuovo articolo 179 del decreto rilancio in apparenza non apporta grandi modifiche all'attuale consiglio di amministrazione di Enit. Il cda rimane a 3 membri ( presidente nominato dal ministro, consigliere che assume anche la funzione di amministratore delegato nominato dal ministro senza sentire le associazioni di categoria, consigliere designato dalla conferenza stato regioni). L' attuale consiglio è stato nominato dal precedente ministro Gianmarco Centinaio( quindi in quota Lega e il consigliere designato dalle regioni in quota Fratelli D'Italia). Il nuovo articolato dovrebbe comportare la sostituzione dell'attuale board altrimenti non si comprende la ragione della norma. La nuova governance, con la nomina di un amministratore delegato, potrebbe significare il superamento della figura del direttore esecutivo. In ogni caso si vocifera che l'attuale presidente Palmucci potrebbe restare in quanto Franceschini non vorrebbe scontentare Confindustria. Lo stesso Bastianelli lo ha lasciato intendere durante la videoconferenza. Ma nel frattempo il turismo in Italia rischia di collassare. L'ultimo aggiornamento del quadro dei danni lo ha fatto Confturismo-Confcommercio a inizio maggio. Dal primo marzo alla fine di maggio nelle strutture ricettive c'è stato un calo di oltre 31,6 milioni di presenze con una perdita stimata di 7,4 miliardi. I prossimi mesi non saranno facili per gli operatori, mentre l'Enit continua tranquillamente a operare.
Jose Mourinho (Getty Images)