Inizia oggi il viaggio del premier in Medio Oriente. Kiev apre due corridoi via terra per esportare il grano. Gli Usa: «Mosca controllerà il Lugansk in poche settimane».
Turisti costretti a destreggiarsi tra collegamenti saltati e rincari dei biglietti superiori al 100%. In Europa, tra luglio e agosto, rischiano di essere cancellati oltre 140.000 voli, rovinando le ferie a 1,8 milioni di passeggeri che potrebbero restare a terra.
Il presidente Enac Pierluigi Di Palma: «Noi eravamo pronti alla rapida risalita del traffico, i disagi sono di importazione».
L’esperto di trasporti Ugo Arrigo: «La lunga crisi ha fatto perdere quote di mercato prese da altri. Difficile trovare nuovi investitori».