Trump appoggia Conte a sorpresa e mette in imbarazzo il Pd

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Trump appoggia Conte a sorpresa e mette in imbarazzo il Pd
Ansa

Sorpresa nella crisi di governo italiana. Donald Trump ha dato, abbastanza inaspettatamente, il suo endorsement a Giuseppe Conte. In un post su Twitter, il presidente americano ha infatti dichiarato: «Si stanno mettendo bene le cose per il presidente del Consiglio italiano, molto rispettato, Giuseppe Conte. Ha rappresentato l'Italia con forza al G7, ama molto il suo Paese e lavora bene con gli Stati Uniti. È un uomo di grande talento ed è auspicabile che rimanga primo ministro!». Il tweet è stato tra l'altro corretto a causa di un refuso relativo al nome del premier, chiamato «Giuseppi». Un endorsement in piena regola, tanto più perché pronunciato nel corso delle ore decisive per la formazione del governo targato Pd-M5s. Si tratta di una mossa fondamentalmente inattesa, visto che tutto lasciava presagire che l'attuale inquilino della Casa Bianca non potesse che essere contrario al ribaltone italiano. Soprattutto per la questione cinese.

Dopo aver benedetto i diktat sanitari l’Oms avvisa: «Discriminare fa male»
Tedros Adhanom Ghebreyesus (Getty Images)
L’agenzia Onu lancia l’allarme sui pesanti effetti sulla salute causati dalle disuguaglianze. Dimenticando di aver applaudito i lockdown dell’amica Cina e avallato la ghettizzazione dei cittadini non vaccinati.
Altro blitz in Veneto per il «diritto di morire»
Luca Zaia (Imagoeconomica)
Marco Cappato & C. all’assalto dopo il diniego dell’Asl al suicidio assistito, malgrado la paziente non dipenda da trattamenti medici vitali. Luca Zaia: «Non posso intervenire, ma è pronto un decreto». Consegnate da Pro Vita al governo oltre 31.000 firme contro la legge toscana.
Padellaro: «L’antifascismo di oggi è solo una recita»
Antonio Padellaro (Imagoeconomica). Nel riquadro, il suo ultimo libro «Antifascisti immaginari»
Il giornalista e scrittore: «Nel mio ultimo libro racconto degli odierni “partigiani” che nei salotti tv gridano all’incombente ritorno del regime. Un’indignazione puramente teatrale che cerca di dissimulare uno scopo strumentale: attaccare il governo Meloni».

Lo ha dichiarato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Sergio Berlato, dopo il voto del Parlamento europeo che ha dato l'ok alla proposta della Commissione europea di declassare lo status di protezione del lupo. La decisione, che deve essere confermata dal Consiglio Ue, dà flessibilità agli Stati e alle regioni di adottare misure per abbattere gli esemplari considerati pericolosi per l'uomo e l'attività umana.

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