2024-04-09
Duello a colpi di esercitazioni tra Russia e Nato: nel mirino di Mosca c’è l’isola di Gotland
Il Patto atlantico dà il via a Sea Shield 24 nel Mar Nero. Mentre gli Usa intensificano l’attività in Moldavia. A livello strategico però la vera partita si gioca nel Mar Baltico.Mentre la pressione russa sul suo fianco orientale si intensifica, la Nato sta prendendo delle contromisure per studiare le mosse di Mosca e aumentare la deterrenza nei suoi confronti. Ieri, nella parte sudorientale della Romania ha preso il via Sea Shield 24: si tratta della più grande esercitazione navale dell’Alleanza atlantica, a cui prenderanno parte circa 2.200 soldati provenienti da 12 Paesi membri e partner della Nato (tra cui l’Italia). In particolare, l’esercitazione avverrà sotto il comando delle forze rumene e si svolgerà sul Danubio e nel Mar Nero. Secondo Agenzia Nova, «saranno previste missioni di contrasto alle attività illegali, controllo marittimo e fluviale, ricerca e salvataggio in mare, garantendo la sicurezza a livello delle infrastrutture critiche». A tal proposito vale la pena di sottolineare come l’importanza strategica del Mar Nero sia significativamente cresciuta dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Pensiamo soltanto all’approvvigionamento cerealicolo. Senza dimenticare che - oltre a Paesi della Nato come Romania, Turchia e Bulgaria - su queste acque si affacciano anche l’Ucraina e la Russia. Infine, ma non meno importante, va sottolineata la centralità della penisola di Crimea nel conflitto in corso tra Mosca e Kiev. Inoltre, pochi giorni fa, in Moldavia sono iniziate esercitazioni militari congiunte tra truppe moldave, rumene e americane (Jcet-2024). Secondo il Kyiv Independent, il loro obiettivo «è quello di scambiare esperienze e aumentare l’interoperabilità tra i tre eserciti». Ricordiamo che la Moldavia non fa parte della Nato, ma che ne sono invece membri sia gli Stati Uniti sia la Romania. Anche in questo caso, parliamo di un territorio finito al centro dell’attenzione a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina: basti pensare alla recente tensione esplosa sulla questione della Transnistria. È inoltre interessante notare che la Moldavia partecipi anche a Sea Shield 24 assieme alla Georgia: quella stessa Georgia che non fa parte della Nato e che conobbe una grave crisi con la Russia nel 2008. È quindi chiaro come, attraverso queste esercitazioni, la Nato e gli Stati Uniti stiano cercando di «testare» Mosca, soprattutto in una fase in cui quest’ultima sta aumentando la propria pressione militare sull’Ucraina. È come se Washington volesse rafforzare i legami con quei Paesi non appartenenti all’Alleanza atlantica che rischiano di finire nel mirino dell’espansionismo russo. La solidarietà politica passa anche (se non soprattutto) attraverso il consolidamento dei rapporti nel settore della difesa. Ma questo è solo un lato della questione. La Nato punta infatti anche a incrementare la deterrenza nei confronti del Cremlino e a dissuaderlo da eventuali colpi di mano. È in tal senso che sta, per esempio, crescendo l’importanza dell’isola svedese di Gotland, situata nel Mar Baltico. Il mese scorso, il primo ministro svedese, Ulf Kristersson, ha reso noto di voler procedere con la fortificazione dell’isola. In particolare, secondo il blog Debug Lies, una base a Gotland permetterebbe alla Nato di rafforzare le proprie difese orientali e di monitorare le attività di Mosca nel Baltico. Non a caso, l’idea di creare in loco una base dell’Alleanza atlantica è stata criticata dal ministero degli Esteri russo che, appena pochi giorni fa, ha parlato di «provocazione». Eppure da più parti si teme che il Cremlino abbia messo l’isola nel mirino. «Spesso soprannominata una “portaerei gigante”, l’isola che si trova tra Svezia e Lettonia è stata nominata più volte dalla televisione russa come possibile obiettivo nel caso in cui Mosca cercasse di invadere gli Stati baltici», ha riferito a marzo il Financial Times. Non solo. Un anno fa, un’analisi dell’Atlantic council evidenziò che la centralità di Gotland «è ulteriormente sottolineata dalla capacità della Russia di creare una “bolla” di capacità anti-accesso/interdizione di aree nella regione attraverso Kaliningrad». «La Svezia ha valutato che la Russia potrebbe essere interessata a schierare sistemi di difesa aerea sul territorio svedese, in particolare a Gotland», proseguì il think tank. D’altronde, come sottolineato da Debug Lies, «per scongiurare il triste futuro del dominio russo nel Baltico e oltre, la Svezia deve adottare misure immediate per fortificare Gotland». Il punto è che l’ingresso di Stoccolma nella Nato è recentissimo e la fortificazione dell’isola - da integrare con le strutture militari dell’Alleanza atlantica - potrebbe richiedere tempo: una situazione di cui Mosca potrebbe pericolosamente approfittare, dispiegando più forze navali nel Baltico, adottando strategie di guerra ibrida, oppure cercando di seminare zizzania nel blocco atlantico. Mosca considera Gotland troppo strategicamente importante per restarsene con le mani in mano. Il progetto operativo prevederebbe una serie di manovre su larga scala progettate per mascherare l’intento reale di occupare Gotland. Durante queste operazioni, le navi da sbarco di classe Ropucha della flotta baltica russa avrebbero apparentemente condotto esercitazioni di addestramento di routine, compreso il trasporto di veicoli e materiali a Kaliningrad. L’obiettivo segreto sarebbe quello di schierare le forze del 561 gruppo Spetsnaz tramite sottomarini. Obiettivo: interrompere tutte le forme di comunicazione sull’isola, ovviamente all’oscuro del governo svedese. Per poi piazzare nell’isola missili russi in modo da bloccare altre reazioni Nato a Nord. Così mentre il rafforzamento dell’Alleanza nella regione del Mar Nero è già a buon punto, a Gotland la situazione è più fluida e incerta.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.