2023-07-28
Dissesto e idrogeno escono dal Pnrr
Il ministro Raffaele Fitto ha presentato la bozza di revisione del Piano. Ecobonus da 4 miliardi Gilberto Pichetto Fratin: «Plauso da Bruxelles». Il Pd frigna: «Niente per il cambiamento climatico».Lo hanno fatto già altri Paesi dell’Ue (tra cui la Francia) ottenendo già il via libera dall’Ecofin, e ora lo ha fatto anche l’Italia. Il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, al termine della cabina di regia sul Pnrr che si è tenuta a Palazzo Chigi, ha spiegato come il governo ha intenzione di ridisegnare il Piano, affinché le risorse stanziate non vengano perdute. Facendo in modo, sostanzialmente, che gli obiettivi siano sostenibili e che l’allocazione dei soldi messi a disposizione da Bruxelles sia più flessibile, vale a dire «spalmata» anche su altre fonti di finanziamento.La riscrittura del Pnrr che l’esecutivo si appresta a sottoporre al nostro Parlamento e all’Ue interessa nel complesso 144 misure, come ha illustrato il ministro in conferenza stampa: «Ridisegniamo il Piano per portare a casa tutti gli interventi». Entrando nel merito delle modifiche, vengono definanziate nove misure, per un ammontare totale di 16 miliardi di euro: tra queste, quelle per la riduzione del dissesto idrogeologico e quelle per l’utilizzo dell’idrogeno nei settori più inquinanti. Nelle intenzioni del governo, però, queste risorse non saranno perse ma salvaguardate, come detto, grazie alla copertura con altre fonti di finanziamento, come il Piano nazionale complementare al Pnrr e i fondi delle Politiche di coesione. Nella nota diffusa dalla presidenza del Consiglio al termine della cabina di regia, si spiega che «per taluni interventi sono emerse criticità rilevanti che non consentono la conferma del finanziamento a valere sul Piano».L’innesto più importante, sulla scorta di quanto già fatto dagli altri paesi che hanno già apportato modifiche al Pnrr, è quello relativo al capitolo Repower Eu, articolato in tre misure e sei riforme: «Il RePowerEu», ha affermato Fitto, «rappresenta per l’Italia una importante sfida per trasformare il nostro Paese nell’Hub energetico del mediterraneo. L’attuazione di questo piano, che integra il Pnrr, mira a rafforzare la competitività e lo sviluppo economico sostenibile al Paese. Le misure di investimenti riguardano reti dell’energia, transizione verde ed effcientamento energetico, e filiere industriali strategiche». Su questo fronte sono previsti complessivamente interventi per 19 miliardi di euro. «Uno dei punti più qualificanti del Piano REPowerEU», si legge sempre nella nota illustrativa, «riguarda l’Ecobonus, dedicato espressamente alle abitazioni private delle famiglie con basso reddito, con una dotazione di quattro miliardi di euro». Fitto ha aggiunto che «ci sono anche 2,7 miliardi di euro di finanziamento a fondo perduto da parte della Commissione europea e fino a 7,5% delle risorse della Coesione che sono utilizzabili così come indicato dalla Commissione europea». Fitto ha anche inteso fare chiarezza su uno dei punti in cui più aspra era stata la polemica politica con l’opposizione, e cioè la creazione di asili nido, «rafforzata per un ammontare complessivo di ulteriori 900 milioni» e che era stata «penalizzata dall’incremento dei costi delle materie prime e da criticità emerse nei vari bandi».Ciononostante, il Pd non ha mancato di criticare aspramente la proposta di revisione del ministro, affermando che dal Pnrr sono stati cancellate opere contro il dissesto idrogeologico e infrastrutture ferroviarie: «È un insulto a un Paese», tuonano dal Nazareno, «l’esatto opposto di quello che servirebbe per accelerare la messa in sicurezza del territorio e contrastare il cambiamento climatico che è sotto gli occhi di tutti». Per quanto riguarda i prossimi passi dell’iter di revisione del Piano, Fitto ha premesso che è stato avviato un negoziato con la Commissione europea, aggiungendo che «troveranno delle cose da dirci e troveremo dei compromessi come fatto sino a oggi». Da Bruxelles, per ora, prevalgono toni concilianti, in attesa della «presentazione formale delle modifiche entro la fine di agosto».Per il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, è già un successo: «È stato colto l’impegno del nostro governo per utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili. L’accordo sulla revisione ha ricevuto il plauso della Commissione».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.