
Luigi Di Maio (Ansa)
Da quando è stato nominato rappresentante per il Golfo, il Medio Oriente è sottosopra. Eppure insiste e si è pure avvicinato a Fi. Per il governo silurare un italiano non è facile.
Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.
Green deal, riarmo, corruzione. Sono tempi duri per i socialisti europei.