2023-04-01
Dentro la crisi della Ferrari
True
Domattina alle 7 scatta in Australia il terzo gran premio di una stagione già in salita per la Rossa. Ogni anno si attende la svolta, ma a Maranello il titolo costruttori manca dal 2008 e quello piloti dal 2007. E anche Charles Leclerc non è più così sicuro di restare.Dov'è finita la Ferrari? È la domanda che d ormai troppi anni si pongono gli appassionati di motori e i tifosi della Rossa di Maranello, sprofondata in una crisi tecnica e di risultati senza fine. Dopo l'epopea targata Michael Schumacher e Jean Todt, con cinque titoli consecutivi tra il 2000 e il 2004, è arrivato un altro acuto nel 2007 con Kimi Raikkonen e un titolo costruttori nel 2008. Poi il deserto e sedici stagioni vissute a rincorrere la concorrenza: Renault, Mercedes, Red Bull. Non sono bastati i progressi mostrati l'anno scorso, con quattro gran premi vinti e il secondo posto finale dietro alla Red Bull nella classifica costruttori e in quella piloti di Charles Leclerc dietro al campione del mondo Max Verstappen; per dare continuità a un progetto tecnico che rispetto alle stagioni precedenti aveva dato segnali di netta crescita. Il 2023 è cominciato nel peggiore dei modi: nei primi due appuntamenti stagionali, in Bahrain e Arabia Saudita, il Cavallino rampante ha racimolato appena 26 punti: 20 per Carlos Sainz e 6 per Leclerc. Un bottino misero che al momento vale il quarto posto dietro a Red Bull, Mercedes e Aston Martin. La nuova SF-23, anziché risolvere i problemi che hanno infranto il sogno mondiale di Leclerc nella seconda parte del 2022, se li è portati dietro risultando addirittura meno affidabile. Nel primo gran premio in Bahrain, il pilota monegasco è stato costretto al ritiro dopo 41 giri per la rottura della seconda centralina, con il compagno di scuderia Sainz a salvare il salvabile con un quarto posto. Nel weekend saudita, a Jeddah, non è stato sufficiente un layout tutto nuovo in grado di far raggiungere alla monoposto una velocità maggiore, per rimediare al disastro delle gomme degradate prima del previsto, con Sainz che ha chiuso sesto e Leclerc settimo, costretto alla rimonta dopo la partenza dal dodicesimo posto a causa di una penalità da scontare. Sul pilota monegasco, il cui contratto con la Ferrari scade alla fine del 2024, cominciano a circolare voci di mercato che lo vedrebbero nella prossima stagione sul sedile della Mercedes al posto di Lewis Hamilton.Domattina, alle 7 italiane, si corre a Melbourne, in Australia. Le qualifiche del sabato hanno non promettono nulla di buono, con le due Ferrari che partiranno dalla quinta (Sainz) e settima (Leclerc) piazzola. Per provare ad andare quantomeno a podio, ancora nessuno in questa stagione, servirà una gara senza sbavature e senza guasti tecnici. Servono segnali per intravedere una piccola luce in fondo a un tunnel dal quale la macchina di Maranello sembra non essere più in grado di uscire. Troppi i problemi a livello gestionale e le scelte tecniche e dirigenziali molto discutibili di questi ultimi anni. Di fatto, da quando Todt ha lasciato il ruolo di team principal nel 2007, è mancata una visione e una continuità di progetto. Il francese Frederic Vasseur ha raccolto all'inizio di quest'anno il testimone da Mattia Binotto, e sta lavorando a nuovi cambiamenti di assetto e non solo: bilanciamento e degrado gomme su tutto, per provare quantomeno a migliorare le prestazioni dei primi due gran premi e poi approfittare della lunga sosta di quasi un mese e ripresentarsi nel weekend del 30 aprile in Azerbaijan con una SF-23 più affidabile e performante.
Getty Images
Le manifestazioni guidate dalla Generazione Z contro corruzione e nepotismo hanno provocato almeno 23 morti e centinaia di feriti. In fiamme edifici istituzionali, ministri dimissionari e coprifuoco imposto dall’esercito mentre la crisi politica si aggrava.
La Procura di Torino indaga su un presunto sistema di frode fiscale basato su appalti fittizi e somministrazione irregolare di manodopera. Nove persone e dieci società coinvolte, beni sequestrati e amministrazione giudiziaria di una società con 500 dipendenti.