
Il governatore emiliano, Stefano Bonaccini (Ansa)
Le liti interne al partito hanno determinato la caduta di diverse roccaforti progressiste.
Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.
Green deal, riarmo, corruzione. Sono tempi duri per i socialisti europei.