De Siervo: «In Seria A nessuno ha impugnato gli atti di gestione dei bandi di gara»

L'avvocato Luigi De Siervo è del tutto estraneo ai fatti che hanno riguardato l'assegnazione sui mercati stranieri dei diritti della Serie A nel periodo 2008 – 2014 e, di conseguenza, è estraneo alle indagini avviate dalla Procura di Milano rispetto agli stessi fatti, nonché al provvedimento emesso dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell'aprile 2019. Non risulta, inoltre, che alcuna squadra di Serie A abbia mai impugnato gli atti di gestione dei bandi relativi alla commercializzazione dei diritti della Serie A, compiuti dall'avvocato De Siervo.

Nell'articolo abbiamo evidenziato il fatto che Infront, società della quale è stato amministratore delegato Luigi De Siervo, abbia avuto un'indagine della procura di Milano, indagine poi archiviata. Abbiamo citato anche la sentenza dell'Antitrust sulla stessa vicenda. Rispetto alla vicenda Img, la società di diritti tv ha fatto causa sul bando per i diritti esteri, danno riconosciuto dalla Lega Calcio e pagato 30 milioni di euro. Non abbiamo mai scritto che la Seria A abbia impugnato gli atti di gestione compiuti dall'avvocato De Siervo, ma semplicemente evidenziato che la società Roma ha inviato una lettera chiedendo spiegazioni sullo stipendio di De Siervo.

L’Ue deve fare da leva sull’export e migliorare l’accordo col Mercosur
Emmanuel Macron (Ansa)
L’intesa risponderebbe al bisogno europeo di terre rare sottraendoci dal giogo cinese.

Il tema è come rendere l’Ue un moltiplicatore di vantaggi per le nazioni partecipanti. Mettendo a lato la priorità della sicurezza, la seconda urgenza è spingere l’Ue a siglare accordi commerciali nel mondo come leva per l’export delle sue nazioni, in particolare per quelle che non riescono a ridurre la dipendenza dall’export stesso aumentando i consumi interni e con il problema di ridurre i costi di importazione di minerali critici, in particolare Italia e Germania. Tra i tanti negoziati in corso tra Ue e diverse nazioni del globo, quello con il Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay ed Uruguay) è tra i più maturi (dopo 20 anni circa di trattative) e ha raggiunto una bozza abbastanza strutturata.

Produrre in Italia si può: Byd si prende i fornitori lasciati a piedi da Stellantis
Automobili Byd (Ansa)
La società cinese ha selezionato 85 ditte dell’indotto automobilistico mollate dall’ex Fiat. Rendere profittevole l’elettrico anche qui, quindi, è possibile... per chi sa e vuole farlo.

Byd si sta prendendo tutti i fornitori italiani che Stellantis ha lasciato a piedi. Verrebbe da pensare, allora, che il modo per rendere profittevole l’auto elettrica in Italia esiste e forse il gruppo guidato dall’ad Antonio Filosa non ha saputo coglierne le opportunità.

La gentrificazione - cioè l’esproprio degli spazi identitari, relazionali e storici - quelli che Marc Augé ci consegna come i luoghi in opposizione ai non luoghi ha fatto sì che i ristoranti assumano sempre di più desolatamente le sembianze dello spaccio di calorie non obbedendo più a quella cucina urbana che è stata grandissima anche nelle case borghesi dall’Artusi in avanti.
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