{{ subpage.title }}

Da oggi «La Verità» è online, ma a modo suo

A un anno e mezzo dalla creazione della Verità, sbarchiamo sul Web. Non con un semplice sito Internet, ma con una piattaforma digitale che ragiona offrendo forme e contenuti nuovi. Qualcosa che fino a oggi non esisteva in Italia. Non si tratterà di una semplice trasposizione della versione cartacea, ma di una rilettura con approfondimenti e continue aggiunte verticali: approfondimenti e notizie che non troverete altrove.

FILMATI
Inchieste e approfondimenti sul Web saranno presentati da un breve video che introdurrà la tematica. Una pillola in 30 secondi che, con numeri, immagini, grafici e dichiarazioni di politici e altri personaggi, vi darà il benvenuto nella pagina dedicata al nostro speciale. Le nostre clip saranno anche uno strumento nelle mani dei nostri lettori: saranno, infatti, facili da condividere sui social network per diffonderle nella propria comunità online, dagli amici di Facebook fino ai seguaci su Twitter.

Non soltanto video per presentare e illustrare il tema, ma anche infografiche intuitive con numeri e linee del tempo per andare al cuore della questione. Qual era il rapporto tra il Regno Unito e l'Ue prima della Brexit e come sarà dopo il divorzio? Come ha affrontato Bruxelles in questi anni la questione dei paradisi fiscali? A queste e molte altre domande daremo risposte chiare e puntuali, ma anche belle da vedere e da condividere sui social.

IL BOLLETTINO
Sulla nostra piattaforma troverete non soltanto lo sfogliatore digitale e articoli dell'edizione cartacea, ma anche approfondimenti di questi ultimi e contenuti nati apposta per www.laverita.info. Oggi, per esempio, inauguriamo la nostra piattaforma con un'inchiesta sui bluff dell'Unione europea in merito ai paradisi fiscali. Collegandovi al sito, basterà registrarsi nell'apposita sezione in alto a destra, acquistare un abbonamento per leggere l'inchiesta, composta dal video di presentazione (accessibile a tutti), un'infografica che ripercorre dal 1998 a oggi i rapporti tra Bruxelles e i paradisi fiscali, e due articoli speciali: uno sui 17 Paesi sulla lista nera dell'Unione europea, l'altro su Stati come Panama, San Marino e Perù, noti per le loro tassazioni praticamente nulle sui depositi bancari. Dedicheremo una prossima sezione agli effetti concreti della Brexit, anche sull'economia e i cittadini italiani. Ci sarà, inoltre, una chiacchierata esclusiva con l'ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris.

Ogni lunedì gli iscritti al servizio riceveranno una newsletter. Questo termine inglese si può tradurre con bollettino. Nel nostro bollettino del lunedì racconteremo la settimana appena trascorsa suggerendo ai lettori gli articoli e le inchieste più lette: il meglio della Verità, nel caso in cui se lo fossero perso. Ma non solo. All'interno della mail ci sarà anche un contenuto esclusivo, realizzato apposta per quell'edizione della newsletter, a cui soltanto gli iscritti potranno avere accesso, comodamente nella casella mail ogni lunedì mattina. Per registrarsi al servizio basta collegarsi al sito della Verità (www.laverita.info), registrarsi e cliccare nella colonna a destra della homepage sul tasto «Iscriviti» nell'area dedicata a «La Verità settimanale». Il primo appuntamento sarà lunedì prossimo, 26 marzo, con le inchieste, gli approfondimenti, le notizie e le opinioni in esclusiva per gli iscritti al servizio.

PAGAMENTI
Da oggi sarà possibile abbonarsi alla piattaforma per visionare tutti i contenuti. Mentre nelle prossime settimane inaugureremo la sezione video e podcast: questi ultimi contenuti saranno sempre gratuiti. Al momento all'interno della piattaforma continuerete a trovare la possibilità di abbonarvi allo sfogliatore alle stesse condizioni attuali. Nelle prossime settimane i due abbonamenti (quello alla versione pdf e quello alla piattaforma) comunicheranno tra di loro. Chi si abbonerà alla versione sfogliabile riceverà anche il codice per iscriversi alla piattaforma. Vi chiediamo solo un po' di pazienza.

SOCIAL NETWORK
Saremo ancora di più al vostro fianco grazie ai social network. Siamo già attivi su Facebook e Twitter per proporvi ogni giorno la nostra prima pagina e per ascoltare i vostri suggerimenti. Da oggi l'appuntamento non raddoppia, bensì triplica. Avrete nostre notizie al mattino presto, a mezzogiorno e alla sera. Vi racconteremo La Verità che trovate sia in edicola sia sul nostro nuovo sito. Inoltre, Facebook ospiterà un'area riservata ai nostri lettori: una community per discutere i temi del giorno, organizzare eventi e dialogare. Anche con la redazione.

Redazione digitale
(Claudio Antonelli, Marianna Baroli, Gabriele Carrer, Alessandro Da Rold)

Related Articles Around the Web
Continua a leggereRiduci
Francia in preda al delirio bellicista: «Accettate di perdere figli al fronte»
Emmanuel Macron (Ansa)
Per Fabien Mandon, capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il Paese vacilla contro Mosca perché non è pronto a far morire i suoi giovani. Intanto, il governo pubblica un opuscolo su come sopravvivere a un attacco.

L’ipotesi dello scoppio di un conflitto capace di coinvolgere la Francia continua a tenere banco al di là delle Alpi. Ieri, il governo guidato da Sébastien Lecornu ha pubblicato online un opuscolo volto a spiegare ai francesi come diventare «resilienti» in caso di guerra o catastrofe naturale. Due giorni fa invece, un generale ha fatto saltare sulla sedia mezzo Paese affermando che la Francia deve essere pronta ad «accettare di perdere i propri figli». Lunedì invece, il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky avevano firmato una «dichiarazione d’intenzione» per la vendita a Kiev di 100 caccia transalpini Rafale, nell’arco di un decennio.

Il centrodestra Ue beffa Bruxelles: salta la missione in Italia sullo Stato di diritto
Alessandro Zan (Ansa)
Si salda la maggioranza che aveva già affossato la legge green anti imprese. Ribaltati i rapporti di forza: sì ai controlli in Spagna.

Un tentativo di imboscata non riuscito. Popolari, conservatori, patrioti e sovranisti si sono fatti trovare pronti e, costituendo una maggioranza in seno alla Conferenza dei capigruppo dell’Eurocamera, hanno deciso di non autorizzare due missioni di eurodeputati in Italia proposte dal gruppo di monitoraggio sullo Stato di diritto della commissione Libertà civili del Parlamento europeo. La prima sarebbe stata della commissione Libertà civili, la seconda della commissione Occupazione e Affari sociali. Missioni che avrebbero dovuto essere calendarizzate prima della fine dell’anno ed erano state fissate intorno all’inizio di giugno. Tra i membri della Commissione Libe ci sono tre italiani: Alessandro Zan del Pd per i socialisti, Gaetano Pedullà del Movimento 5 stelle per Left e Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia per Ecr.

(Totaleu)

Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri a margine del consiglio Affari esteri in corso a Bruxelles.

Nel piano di Trump la Russia pagherà l’affitto del Donbass. Kiev: «Assurdo»
Donald Trump (Ansa)
La proposta Usa non piace a Volodymyr Zelensky, azzoppato però dal caos corruzione. Marco Rubio: «Tutti devono accettare concessioni difficili».

Donald Trump tira dritto con il suo nuovo tentativo di porre fine alla guerra in Ucraina. Un funzionario americano ha riferito a Nbc News che l’inquilino della Casa Bianca avrebbe dato la sua approvazione al piano di pace in 28 punti, elaborato nell’ultimo mese principalmente da Steve Witkoff in consultazione sia con l’inviato del Cremlino, Kirill Dmitriev, sia con il governo ucraino. La medesima fonte ha rivelato che nella stesura del progetto sarebbero stati coinvolti anche il vicepresidente americano, JD Vance, il segretario di Stato, Marco Rubio, e il genero dello stesso Trump, Jared Kushner.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy