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Ci si potrebbe e dovrebbe scrivere un trattato su questo classico dell'estate. Pensate che l'Artusi lo codifica alla ricetta 363 nella sezione dei rifreddi ed esclude le uova che invece in epoca contemporanea abbiamo usato anche sotto forma di maionese. Ma a cercar bene scopriremmo che agli albori di questa ricetta il tonno manco c'era, perché tanné stava, derivando dal francese, per conciato. Ciò che sappiamo è che in Francia ci hanno copiato la ricetta che invece è nata a Cuneo per acconciare in modo degno poveri ritagli di carne obbedendo a quella predilezione di usare acciughe e capperi. Ma ora andiamo in cucina a esplorare la nostra versione.