Torna il tempo della zucca e non perché si avvicina Halloween di cui ci occuperemo la prossima settimana. È questa verdura/frutto uno dei simboli della stagione di mezzo che ci regala profumi e sapori eccezionali: pensiamo all’olio nuovo, al vino, alle castagne, ai funghi e ai tartufi che purtroppo quest’anno hanno prezzi proibitivi.
Torna il tempo della zucca e non perché si avvicina Halloween di cui ci occuperemo la prossima settimana. È questa verdura/frutto uno dei simboli della stagione di mezzo che ci regala profumi e sapori eccezionali: pensiamo all’olio nuovo, al vino, alle castagne, ai funghi e ai tartufi che purtroppo quest’anno hanno prezzi proibitivi. Alla zucca va tributato un grande omaggio gastronomico e conviene ricordarsi che ci arriva da Occidente. La portarono in Europa gli spagnoli dal Nord America e dal Messico dove è ancora un piatto nazionale. Ce ne sono di cento tipi, in Italia hanno trovato un habitat naturale e in alcune zone della Padana sono simbolo di buona agricoltura. Pensate che il record mondiale per la zucca più grande non appartiene alla fata di Cenerentola che la trasformò in carrozza, ma a un coltivatore della bassa ferrarese che ne ha allevata una di 14 quintali! Ma avremo modo di riparlarne. Ora andiamo in cucina. Ingredienti - 360 grammi di riso italiano (Carnaroli, Arborio, Roma) 300 grammi di zucca già pelata, 200 grammi di provola, 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano, 80 grammi di burro di primo affioramento, mezzo bicchiere di vino bianco, 8 noci, 2 cipolle, una carota, un pomodoro, sale e pepe q.b. Procedimento - Mettete a bollire in una pentolina di acqua carota, cipolla e pomodoro per fare un brodo vegetale. Non salate. Tritate finemente l’altra cipolla e fatela imbiondire nel burro in una casseruola. Quando la cipolla è imbiondita aggiungete la zucca che avrete fatto a dadini di circa mezzo centimetro. Fate cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti allungando di quando in quando col brodo vegetale. Ora aggiungete il riso, fate tostare poi sfumate col vino bianco e continuate la cottura aggiustando di sale e di brodo e girando il risotto. Sgusciate le noci e riducetele a grossolana granella. A circa due minuti dalla cottura aggiungete la provola, il formaggio grattugiato al risotto e continuate a girare. A cottura ultimata spegnete il fuoco, aggiungete una noce di burro, mantecate. Lasciate riposare un minuto poi impiattate aggiungendo la granella di noci. Come far divertire i bambini - Una volta sgusciate le noci fate rompere a loro con le mani i gherigli per ottenere una granella grossolana che sarà cura dei piccoli far cadere a pioggia su ogni porzione. Abbinamento - Abbiamo pensato a un Gavi del Comune di Gavi, ma va benissimo un Arneis, una Nascetta per stare in Piemonte, oppure Lugana del Garda, Soave della Valpolicella, Nosiola trentina o Ribolla Gialla friulana.
Dal 2000 le quotazioni fondiarie valgono oltre il 20% in meno, depurate dall’inflazione. Pac più magra, Green deal e frontiere aperte hanno fatto sparire 1,2 milioni di aziende.
Bill Emmott (Ansa)
Giannini su «Rep» favoleggia di un mondo parallelo di complotti neri, mentre sulla «Stampa» Emmott minimizza il video manipolato di The Donald. Quando giova ai loro obiettivi, indulgono su bavagli e odio.
S’avanza la Cosa Nera. Un orrore primordiale simile all’It evocato da Stephen King, entità oscura che stringe la città di Derry nelle sue maligne grinfie. Allo stesso modo agiscono le «tenebre della destra mondiale» descritte ieri su Repubblica da Massimo Giannini, che si è preso una vacanza dal giornalismo per dedicarsi alla narrativa horror. E ci è riuscito molto bene, sceneggiando una nuova serie televisiva: dopo Stranger Things ecco Populist Things. Una narrazione ambientata in un mondo parallelo e totalmente immaginario in cui «populisti e estremisti deridono le istituzioni democratiche, avvelenano i nostri dibattiti, traggono profitto dalla paura». Un universo alternativo e contorto in cui «gli autocrati possono spacciare le loro verità alternative a community scientemente addestrate a un analfabetismo funzionale coerente con lo spirito del tempo».
Maurizio Landini (Ansa)
- Aumentano gli scontenti dopo il divorzio dalla Uil. Ma il leader insiste sulla linea movimentista e anti Meloni In vista di elezioni e referendum è pronto a imporre il fedelissimo Gesmundo come segretario organizzativo.
- Proteste contro l’emendamento che chiede di comunicare 7 giorni prima l’adesione.
Lo speciale contiene due articoli.
Da mesi, chi segue da vicino le vicende del sindacato e della politica economica del Paese si pone una domanda, se vogliamo banale: ma è possibile che di fronte alla trasformazione della Cgil in una sorta di movimento d’opposizione al governo, ai continui no rispetto a qualsiasi accordo o contratto di lavoro che possa coinvolgere la Meloni e a cospetto di un isolamento sempre più profondo, non ci sia nessuno che dall’interno critichi o comunque ponga qualche domanda a Maurizio Landini?
2025-11-16
Borghi: «Tassare le banche? Sostenibile e utile. Pur con i conti a posto l’Ue non ci premierà»
Claudio Borghi (Ansa)
Il senatore della Lega: «Legge di bilancio da modificare in Aula, servono più denari per la sicurezza. E bisogna uscire dal Mes».
«Due punti in più di Irap sulle banche? È un prelievo sostenibilissimo e utile a creare risorse da destinare alla sicurezza. Le pensioni? È passato inosservato un emendamento che diminuisce di un mese l’età pensionabile invece di aumentarla. La rottamazione? Alla fine, anche gli alleati si sono accodati». Claudio Borghi, capogruppo della Lega in commissione Bilancio del Senato e relatore alla legge di bilancio, sciorina a raffica gli emendamenti di «bandiera» del suo partito con una premessa: «Indicano una intenzione politica che va, poi, approfondita». E aggiunge: «Certo, la manovra avrebbe potuto essere più sfidante ma il premier Giorgia Meloni non ha fatto mistero di volerci presentare nella Ue come i primi della classe, come coloro che anticipano il traguardo di un deficit sotto il 3% del Pil. Io, però, temo che alla fine non ci daranno alcun premio, anche perché, ad esempio, la Bce ha già premiato la Francia che ha un deficit superiore al nostro. Quindi, attenti a non farsi illusioni».






