Abbiamo bisogno di stare all’aria aperta, di goderci il sole (e la vitamina D ne trae benefizio!) senza gravare troppo sullo stomaco ché la pennichella è in agguato. Allora per un picnic, una cenetta in riva al mare o un aperitivo in giardino ecco una ricettina veloce veloce, profumatissima, super stagionale e giustamente golosa che sfrutta quell’equilibrio dolce-agrumato e quella polposità che fanno dell’albicocca il frutto estivo per eccellenza. E’ una rosacea parente stretta di pesche, ciliegie, prugne e mandorle e non è un caso che i “semi” di albicocca detti armelline siano le mandorle amare. Se avete voglia estraeteli dal guscio dell’albicocca e tostati conservateli: in pasticceria sono preziosi. Il nome armellina dice subito che l’albicocca è il frutto principe dell’Armenia, ha in sé qualcosa di biblico. Gustarle per credere!
(iStock)
Il «furto» della piccola da parte della madre, ora ritrovata dopo 13 anni lontana da papà, non è un caso isolato. Solo in Europa i numeri dicono di un fenomeno dilagante, ma che troppo spesso passa in secondo piano.
Susanna Zaccaria (Ansa)
- La denuncia di avvocati e associazioni dopo l’inchiesta sull’ex assessore e presidente della Casa delle donne: «Ma il Comune non ci ascolta».
- La storia di un padre: «Mi hanno negato la bimba e messo il braccialetto elettronico».
Lo speciale contiene due articoli
Alessandro Barbero
Riempie i palazzetti e spopola sul Web, affrontando ogni tema e ogni epoca. Sempre con una certa faziosità: firmò la lettera contro Benedetto XVI all’università, ma coccola i compagni di Askatasuna. E quante malignità (tutte post mortem) su Gianpaolo Pansa.