2024-02-16
Crollo in cantiere a Firenze, almeno tre le vittime. E Landini incolpa il governo
Cede solaio in un supermercato Esselunga in costruzione: committente una società presieduta da Angelino Alfano. Feriti e due dispersi. La Cgil sciopera. La Lega: «Disgustoso».Tre morti, tre feriti e due dispersi. È il tragico bilancio, aggiornato a ieri sera, del crollo avvenuto venerdì mattina, alle 8.50, in via Mariti a Firenze, nel cantiere dell’ex Panificio militare, dove è in costruzione un nuovo supermercato Esselunga. A fornire le informazioni, l’assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni, giunta sul luogo poco dopo il disastro. La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo: il cantiere è stato sequestrato e sono state raccolte le prime testimonianze degli operai che si trovavano al lavoro. Una delle vittime è Luigi Coclite, nato nel 1964 a Teramo e residente a Collesalvetti, in provincia di Livorno. I tre feriti ricoverati al Careggi sarebbero invece tutti e tre originari della Romania e avrebbero 37, 48 e 51 anni. «Le tre persone ricoverate», ha riferito la Monni, «fortunatamente non sono in pericolo di vita, anche se due di loro sono in condizioni critiche, e ci sono ancora due dispersi. È molto difficile individuarli, non sono riusciti a farlo i cani Usar che sono cani appositamente addestrati per la ricerca sotto le macerie. Non c’è riuscito il drone con camera termica. Probabilmente queste persone sono molto in profondità, sono crollati tre solai, la quantità di materiale è tantissima. I vigili del fuoco», ha aggiunto l’assessore, «stanno cercando di capire come intervenire per non creare ulteriori crolli. La situazione è ancora molto difficile. È presto per commentare le dinamiche che sembrano molto complesse. È una tragedia che non riguarda l’assenza di requisiti di sicurezza individuali, sembra qualcosa di ben più serio». Secondo una prima ricostruzione, una delle grandi travi portanti del tetto sarebbe caduta sopra il solaio, che non ha retto al peso ed è venuto già, scatenando un effetto domino e trascinando nel crollo muri e calcinacci. «A un certo punto», ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, giunto sul luogo del disastro, «una grande trave al quarto piano del supermercato cede da un lato. Siccome sono tutti elementi pre fabbricati, si può ipotizzare che o c’erano dei cedimenti strutturali oppure è stato posizionato in modo non sicuro. Essendo al quarto piano, a catena ha generato una serie di crolli e i corpi delle persone sono nel seminterrato. I dispersi si presume che siano sotto le macerie e le operazioni sono anche molto difficoltose. Le autorità competenti», ha aggiunto Giani, «stanno studiando come prelevarle senza che questo generi dei crolli a cascata, è come se si fosse creato un precario equilibrio fra tutte queste travi di cemento, di solai, per cui anche togliere alcuni di questi è come un puzzle, se ne togli uno ne può cadere un altro. Stanno studiando accuratamente come tirarli su senza che i crolli creino danni ulteriori a tutto il complesso». Il committente dei lavori sarebbe La Villata spa, immobiliare di Esselunga presieduta dall’ex ministro Angelino Alfano.Immancabili le polemiche politiche, con il leader della Cgil, Maurizio Landini, che sfrutta l’occasione per attaccare il governo: «Nel 2023 ci sono stati 1.000 morti sul lavoro», ha dichiarato Landini, «e spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. Voglio ricordare però che è stato questo governo a modificare il Codice degli appalti e a reintrodurre il subappalto a cascata. È necessario che ci sia una reazione immediata e penso anche che sia necessario arrivare alla prossima settimana a un’iniziativa generale, che proporrò anche agli altri sindacati, perché non è più accettabile continuare a morire sul lavoro». «Sono disgustose», replica la Lega in una nota, «le parole di Maurizio Landini, che commenta l’incidente sul lavoro a Firenze incolpando anche il nuovo codice degli appalti: il segretario della Cgil ignora che le nuove norme sono state volute dall’Europa, tanto che l’Italia era a rischio infrazione, e che nulla c’entrano con la tragedia. Il livore ideologico della Cgil non si ferma neppure davanti alle tragedie». Fiom e Uilm, insieme con la Cgil e la Uil, hanno proclamato due ore di sciopero nazionale per mercoledì 21 febbraio, da effettuare in tutti i luoghi di lavoro, anche in assemblea o secondo le modalità stabilite dalle Rsu: «Il lavoro e la sicurezza», dicono i sindacati, «devono essere al centro dell’attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. A oggi, in questo, il governo è latitante». Allo sciopero però non aderisce la Cisl, che attraverso una nota del leader Luigi Sbarra annuncia invece una mobilitazione nazionale contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da Nord a Sud. Oggi a Firenze lutto cittadino: lo ha deciso il sindaco Dario Nardella «raccogliendo lo spontaneo sentimento dei cittadini per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore della città, così profondamente ferita dall’accaduto». È previsto per le ore 15 di osservare «almeno un minuto di silenzio»: sarà presente il primo cittadino, in questi giorni in viaggio istituzionale in Terrasanta, che tornerà oggi a Firenze. Il suo arrivo è previsto nella tarda mattinata. È stata inoltre disposta l’esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città di Firenze abbrunata o a mezz’asta e di segni di lutto sui mezzi di trasporto pubblico e veicoli di servizio pubblico. Per decisione della Figc, su tutti i campi di calcio verrà osservato un minuto di raccoglimento.
Giorgia Meloni e Donald Trump (Ansa)