2021-07-15
Ma chi controlla non ha imposizioni
A vigilare sugli accessi nei luoghi pubblici sarebbero le forze dell'ordine, senza vincolo di profilassi. Un paradosso: se il virus è così pericoloso, gli agenti son carne da macello?Giocare a nascondino va bene quando sei piccino. Se lo fai quando sei grande mi diventi un po' furfante. Cosa cacchio vuole dire, come ha spiegato in modo ineccepibile ieri Mario Giordano: «Non ti impongo, caro cittadino, l'obbligo vaccinale, ma senza il green pass non puoi andare neanche al cesso». Capite che questa è la classica presa per i fondelli? Cosa vuol dire non ti obbligo a fare una cosa però se non la fai ti obbligo a non fare tutte le altre. Si dice dalle mie parti in Toscana: se non è zuppa è pan bagnato. Qui il pane ormai è mezzo, non è più solo bagnato. Ora ci hanno detto che vogliono imporre l'obbligo vaccinale, sulla scorta della scelta di Macron (che peraltro non porta neanche tanto bene, non avendone azzeccata una ed essendo al minimo storico nei sondaggi) che vuole imporre l'obbligo vaccinale solo al personale medico e sanitario in generale. Benissimo, in tutto ciò c'è una logica: sarebbe abbastanza strano che chi invoca la vaccinazione da tempo, e cioè la stragrande maggioranza dei medici e di tutti i responsabili del comparto sanitario di questo paese, non si sottoponesse al vaccino in prima persona, sarebbe un po' un «armiamoci e partite». E noi a proposito di «armiamoci e partite» siamo piuttosto esperti, direi che siamo nel ciclo di studi inglesi post-graduate.Mettiamo pure che tutto ciò abbia una logica, anche se con tutta onestà facciamo difficoltà a rintracciarla. Anche perché ci vorrebbe il coraggio di una decisione. Il virus uccide? Sì. È un problema di sicurezza e salute nazionale? Sì. Il governo ritiene che il vaccino sia l'arma fondamentale per combattere la pandemia e quindi ristabilire una vita sociale ed economica normale? Sì. Il governo ritiene anche che, data la pericolosità «sociale» dei non vaccinati, questo comporti un problema di salute pubblica? Bene, se ritiene tutto questo mostri gli attributi e, dopo essersi consultato con la Corte costituzionale e con il nostro amatissimo presidente della Repubblica, decida di imporre l'obbligo vaccinale. Perché imporlo per vie traverse? Perché se c'è da raggiungere un punto B partendo da un punto A, in Italia, invece di seguire una linea retta si segue un ghirigoro che sembra un arabesco? Perché non si può essere mai chiari in queste scelte? Si pensa forse che col ghirigoro gli italiani non capiscano? Cioè siano così stupidi da non comprendere che queste vie arzigogolate siano modi per accostarsi con modalità indelicate alle terga dei poveri cittadini? Come se non bastasse ci pare evidente anche un'altra questione problematica. Se senza il green pass non si può fare praticamente una mazza, chi dovrà controllare che tale mazza non sia fatta? Ovvio, le forze dell'ordine. Ma allora perché non estendere anche a loro l'obbligo vaccinale? Se siamo convinti, e con ragione, che il contagio può avere effetti letali, consideriamo forse le forze dell'ordine carne da macello? A me fa ricordare la situazione di certi preti e anche frati che prima del 1958, data della celeberrima legge Merlin che vietava le case di tolleranza (da molti considerata benemerita istituzione), in chiesa la domenica predicavano il rispetto del VI comandamento «Non commettere atti impuri», e durante la settimana si recavano in dette case per il dileggio dei propri corpi. Per questi poveri appartenenti alle forze dell'ordine la situazione è un po' la stessa e cioè gli viene detto di controllare coloro che frequentano i locali pubblici perché non entrino coloro che non sono vaccinati e a loro stessi il vaccino non viene inoculato per obbligo. Almeno, nel caso di quei preti bricconcelli, erano loro a scegliere di fare quello che predicavano agli altri di non fare. In questo caso i poveri appartenenti alle forze dell'ordine sono costretti a recarsi in luoghi pubblici senza che loro abbiano l'obbligo di vaccinarsi e punire quelli che, come loro, non sono stati vaccinati. Capite che in questo modo non si capisce più nulla? Francamente sarebbe arrivata l'ora di decidere o a favore di un'estensione dell'obbligo vaccinale almeno alle varie categorie che per diverse ragioni sono obbligate ad avere a che fare con potenziali contagiati o non vaccinati, oppure diventa difficile concepire una via di mezzo che lascia tutto in una nebulosa regolamentare che non giova a nessuno.Da un certo punto di vista ha ragione il generale Figliuolo. Non si vuole imporre il vaccino? Si imponga il tampone a coloro che non hanno il Green pass. È una soluzione che ha una dose di ragionevolezza. Insomma, ci si decida, si scelga una via e si percorra quella.