Il nuovo quotidiano che racconta il riassetto del potere economico in Italia e nel mondo

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti

I condizionatori non sono un lusso ma salvano la vita. Draghi non ha contato fino a tre prima di spararla grossa

I condizionatori non sono un lusso ma salvano la vita. Draghi non ha contato fino a tre prima di spararla grossa

I condizionatori sono essenziali per alcuni settori, non si possono spegnere

Più che una battuta da presidente del Consiglio in carica, quella fatta da Mario Draghi durante la conferenza stampa del 6 aprile è sembrato un predicozzo da salotto. «Volete la pace o il condizionatore acceso?», ha sibilato il premier di fronte alle domande sulle conseguenze di un boicottaggio del gas russo, mostrando evidente fastidio più che per i quesiti dei giornalisti per l'evidente spaccatura della sua maggioranza sull'irrigidimento delle sanzioni alla Russia di Vladimir Putin.

Continua a leggereRiduci
«In Messico sono una star della dance»
Tiziana Rivale, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1983 con il brano «Sarà quel che sarà» (Ansa)
Tiziana Rivale: «Vinsi Sanremo con “Sarà quel che sarà”, ma all’inizio mi misi a piangere e non volevo cantarla. Invece fu un trionfo. Non ho vizi, quindi non ho bruciato i miei guadagni. Nel resto del mondo mi conoscono soprattutto per i miei brani di disco music».
«4 Hotel» torna in prima serata su Sky
«4 Hotel» (Sky)

Lo show, di ritorno su Sky nella prima serata di domenica 8 settembre, ha la confezione di sempre, nessuno smottamento. Bruno Barbieri, che le passioni personali hanno portato a cambiare ruolo e abito, è pronto a partire con una nuova stagione di 4 Hotel, non format televisivo, ma compendio di quel che ci si dovrebbe attendere ogniqualvolta si poggino i propri documenti sul banco di una reception.

«Nature» smaschera il paradosso auto verdi
Getty images
Un articolo della rivista scientifica spiega come le macchine elettriche più vendute siano quelle più grandi, ovvero quelle la cui produzione inquina di più. L’autore chiede quindi un’ulteriore stretta. Mentre la vera risposta è abbandonare i diktat.