Comune di Roma sconfessato, vittoria Pro Vita e Generazione famiglia

Comune di Roma sconfessato, vittoria Pro Vita e Generazione famiglia

Il presidente del Gran Giurì dello Iap (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) ha giudicato non offensivi i manifesti anti-utero in affitto. Pro Vita e Generazione famiglia: «Ha vinto la verità. Ora la Raggi si scusi con noi».

«Ha vinto la verità, i nostri manifesti “Due uomini non fanno una madre #stoputeroinaffitto” non offendono nessuno; è la maternità surrogata piuttosto a essere “contraria all’ordine pubblico” come ha ben ribadito da poco il Procuratore Generale della Cassazione e a rappresentare una “violenza contro le donne” come ha stabilito il Parlamento». È la dichiarazione soddisfatta del presidente di Pro Vita Antonio Brandi, e di quello di Generazione Famiglia Jacopo Coghe, dopo che il presidente del Gran Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha accertato che la campagna delle due associazioni - tra le promotrici del Family Day - non viola il suo codice.

«Ora Virginia Raggi ci chieda scusa e si renda conto che sono lei e le sue trascrizioni a non essere più ammissibili. I diritti civili non possono basarsi sul calpestamento dei diritti dei più deboli» hanno aggiunto i due presidenti. «È una bella lezione alla dittatura del politicamente corretto e alla nuova ‘Inquisizione buonista’» - hanno concluso Brandi e Coghe - «che dietro falsi slogan che inneggiano all’amore, vogliono privare un bambino della sua mamma o del suo papà. Noi continueremo a difendere il diritto dei più piccoli a non essere comprati al mercato degli uteri».

Papa Leone XIV (Ansa)

Leone XIV auspica che l'Italia possa prendere misure per fare fronte al calo delle nascite. «Negli ultimi decenni assistiamo in Europa, come sappiamo, al fenomeno di un notevole calo della natalità».

Continua a leggereRiduci
Caso Ramy, la svolta: «Niente nuova perizia»
Ansa
Il gip respinge la richiesta della Procura: «Quelle esistenti sono rigorose». Archiviazione vicina per Lenoci.
Esplode casa da sgomberare, uccisi tre carabinieri. Meloni: «Funerali di Stato»
Ansa
  • Tragedia nel Veronese, tre fratelli hanno fatto saltare un casolare riempiendolo di gas Una ventina i feriti tra militari, poliziotti e vigili del fuoco. Il premier: «Lutto nazionale».
  • Da Mattarella alla Elly Schlein: chi ora fa scendere in campo il «generale cordoglio» e «l’ufficiale sdegno», in passato ha criticato gli uomini in divisa perché facevano il loro dovere. Chissà se lo farà al prossimo corteo?
  • Valerio Daprà e Marco Piffari erano i veterani, Davide Bernardello il più giovane.

Lo speciale contiene tre articoli

Primo incontro Mattarella-Leone
Leone XIV e Sergio Mattarella (Ansa)
Ieri la visita ufficiale al Quirinale del Pontefice. Al centro dei colloqui la pace e la giustizia. Prevost ribadisce: «Vita da rispettare dal concepimento alla morte».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy