Cina e telecomunicazioni: il governo italiano tiene alta la guardia

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Cina e telecomunicazioni: il governo italiano tiene alta la guardia
Giancarlo Giorgetti (Ansa)

Il governo italiano non abbassa la guardia sul peso di Pechino nel delicato settore delle telecomunicazioni. Su proposta del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il cdm ha fatto ricorso al golden power (sotto forma di prescrizioni) per quanto riguarda i piani annuali di Fastweb e Wind Tre. In particolare, a finire sotto la lente di ingrandimento sono stati i colossi cinesi Huawei e Zte.

L’Europa spaccata su futuro e regole dell’Ia
Alessio Butti (Imagoeconomica)
Al Consiglio, l’Italia dice no al Far West e sì alle sanzioni sull’Intelligenza artificiale. Berlino favorevole all’auto-condotta delle big tech. Ma Parigi si avvicina a Roma. Bilaterale tra Butti e l’omologa belga sulle strategie future. Il trilogo va verso la fumata nera.
Altro sexy scandalo a Sciences Po
Mathias Vicherat (Ansa)
Accuse di «violenze coniugali» per il direttore Mathias Vicherat. La culla della «gauche caviar» torna al centro della bufera, dopo i casi di pedofilia, incesto e pure una morte sospetta.
Il premierato non lima tutti gli artigli al Colle
Sergio Mattarella (Imagoeconomica)
Il disegno di legge, lungi dallo sminuire il ruolo quirinalizio, ne lascia invece intatte molte prerogative, come stoppare decreti legge «sgraditi» e bloccare nomine di ministri non ritenuti idonei. Il presidente del Consiglio eletto sarebbe tutt’altro che onnipotente.
«Nel nuovo Patto di stabilità flessibilità e investimenti. No agli impegni impossibili»
Giancarlo Giorgetti (Imagoeconomica)
Giancarlo Giorgetti, in vista dell’Ecofin di venerdì, ribadisce che l’Italia non approverà «vincoli troppo stringenti». Sul Mes: «Ormai è un salva-banche. Non ricattiamo nessuno».
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