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Schizofrenici e suicidi: dove sono i valori occidentali in Cina?
Xi e Ursula von der Leyen (Ansa)
Abbiamo rotto con Vladimir Putin in nome dei valori occidentali irrinunciabili. Ora, però, cerchiamo sponde commerciali con Pechino, ovvero con un regime dittatoriale feroce, che vuole annettere Taiwan. Non è solo ipocrisia: è un vero e proprio istinto suicida.
Meloni da Xi cerca il nuovo equilibrio tra via dei Mercanti e asse atlantico
Giorgia Meloni e Xi Jinping (Ansa)
  • Il premier rinsalda il ruolo dell’Italia come ponte tra Europa e Cina, interlocutore imprescindibile, ribadendo però la necessità di un bilanciamento più equo dei commerci. Pechino pronta a collaborare su elettrico e Ia.
  • Tra i tavoli aperti durante la missione anche quello dell’agrifood. Luigi Scordamaglia (Filiera Italia): «Export da incrementare. Vanno superate le difficoltà d’accesso».

Lo speciale contiene due articoli.

La doppia faccia della Cina mette paura
Xi Jinping (Getty images)
Pechino si è schierata con i palestinesi. Se non ci fossero di mezzo migliaia di morti verrebbe da ridere, visto il modo con cui tratta i musulmani di casa propria. Ma il suo vero obiettivo è sottrarre i Paesi arabi, ricchi di idrocarburi, all’influenza americana.
Fermate quel Dragone. Così la Cina ci conquista
iStock
  • La Via della seta, secondo Luigi Di Maio, doveva servire per vendere le nostre arance a Pechino. E invece è accaduto il contrario. Dal commercio alle infrastrutture, siamo diventati una colonia.
  • I rapporti disinvolti con il colosso asiatico pongono anche problemi di sicurezza e sovranità. Da monitorare attentamente.
  • Nelle Marche, i calzaturifici storici sono messi in crisi dalla concorrenza con gli occhi a mandorla.

Lo speciale contiene tre articoli.

Sulla Via della Seta si sveglia pure Prodi: «Non ci dà benefici»
Romano Prodi (Ansa)
  • Il Professore cambia idea solo adesso sull’accordo con Pechino. Ma dietro l’offensiva della Cina sui porti non vede alcun pericolo.
  • Pirelli: dopo la mossa del governo sul golden power lascia l’ad designato Giorgio Bruno, che avrebbe dovuto prendere il timone in base agli accordi tra i cinesi e Marco Tronchetti Provera. Al suo posto arriverà Andrea Casaluci.

Lo speciale contiene due articoli.

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