2024-11-21
Chiusa l’indagine sui festini hard a Genova: Piana non partecipò
Alessandro Piana (Imagoeconomica)
Una delle escort lo aveva tirato in ballo, ma l’assessore leghista non era tra gli indagati.Alessandro Piana non partecipò ai festini hard. La Procura di Genova ha chiuso le indagini dell’inchiesta sul giro di festini a base di cocaina ed escort (e spaccio, anche al di fuori dai festini) che nell’ottobre 2023 aveva portato all’arresto dell’architetto Alessandro Cristilli e l’imprenditore Christian Rosolani. Indagati anche Jessika Nikolic ed Emanuele Merlini. Le accuse a vario carico sono sfruttamento della prostituzione, estorsione, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Citati nell’avviso di conclusione, ma non indagati, il notaio Piero Biglia di Saronno e Mauro Ferrando, presidente della società Porto antico. Alle serate che si sarebbero svolte nelle case di Cristilli e Rosolani, partecipavano professionisti e manager della Genova bene. Nelle carte dell’inchiesta era comparso anche il nome di Alessandro Piana, allora vicepresidente della Regione con la giunta Toti e oggi neo assessore riconfermato nella squadra di Marco Bucci. Secondo quanto riportato nell’ordinanza dal gip Riccardo Ghio, sulla base di un’intercettazione ambientale di Cristilli e sulla base del riconoscimento di una delle ragazze presenti, Jessica Nikolic, sembrava che Piana avessepartecipato a una cena, precisamente quella del 1 marzo 2022 a casa di Cristilli. Piana aveva sempre fermamente negato di aver partecipato a quegli incontri, di non aver mai fatto uso di droghe e di non aver mai frequentato prostitute. Assistito dall’avvocato Maurizio Barabino era stato anche sentito dai pm. Del resto non era mai stato indagato anche perché sarebbe comunque stato un semplice fruitore. Chiarito dunque in modo definitivo l’errore di identificazione.«È la fine di un incubo» ha commentato Piana ai microfoni di Genova24 sfogandosi sulla tempistica della vicenda. «Una faccenda grottesca, particolare, strana, che lascia perplessi perché arriva dopo le elezioni e dopo la nomina a vicepresidente. Durante tutta la campagna elettorale sono stato puntualmente attaccato sui social come quello dei festini e delle escort. Per correttezza i pm avrebbero potuto chiudere prima la vicenda, visto che io sono sempre stato corretto nei loro confronti. L’indagine era chiusa da mesi e l’avviso guarda caso è arrivato ora: non mi venite a dire che non c’entra la politica. Continuo ad avere massima fiducia negli organi inquirenti che corrono rischi enormi per la nostra sicurezza, ma purtroppo c’è ancora chi fa magistratura facendo politica e questo non è giusto né corretto in un Paese civile. Bisogna essere sempre sopra le parti, e lo dico nell’interesse di tutti. Dal punto di vista personale sono stato danneggiato, ne chiederò conto a qualcuno che ha esagerato negli insulti» ha concluso il politico annunciando querele.Era stata la Nikolic, accusata di sfruttamento della prostituzione ed estorsione, che guardando una foto di Piana aveva detto «quello che ho visto dovrebbe proprio essere questo qui». E proprio da alcune dichiarazioni della Nikolic era partita l’indagine sui festini della «Genova bene».