2019-11-11
Chirurgia estetica per Millennial: il 40% ha meno di 30 anni
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Mastoplastica additiva e liposuzione sono gli interventi più richiesti dagli italiani. Tra le operazioni più gettonate anche la rinoplastica, il rimpolpamento del viso e la otoplastica. Instagram in guerra contro il bisturi. Il social di Mark Zuckerberg rimuove tutti i filtri che modificano i tratti del volto come dopo essere passati dal chirurgo.Spopolano i ritocchini da «selfie» e Bella Hadid viene incoronata la più bella del mondo. Il viso della supermodella rispetterebbe i canoni la sezione aurea, considerata ideale di bellezza e armonia fin dal Rinascimento.Quanto costa essere perfetti? Se una persona qualunque scegliesse di sottoporsi a tutti i trattamenti sponsorizzati dalle più famose influencer spenderebbe minimo 7.000 euro l'anno. Lo speciale comprende quattro articoli e gallery fotografiche.Aumento del seno e liposuzione sono gli interventi di chirurgia estetica più richiesti dagli italiani. Secondo l'ultima indagine internazionale pubblicata dall'International society of aesthetc plastica surgery (Isap) ci sono 54.045 procedure di aumento del seno all'anno, seguite da 40.125 liposuzioni, 26.880 rinoplastiche e 21.060 rimpolpamento della faccia. Se si sposta il focus invece su macro area del corpo, l'indagine mostra come gli italiani richiedano sempre più interventi inerenti alla faccia. Nel dettaglio si parla di 126.690 procedure chirurgiche, che rappresentano il 42% degli interventi totali fatti in un anno. Nell'area facciale il più richiesto è la rinoplastica (26.880), seguito dal rimpolpamento del viso (21.060) e dalla otoplastica (9.975). A queste si aggiungo le procedure chirurgiche non invasine come le iniezioni di botulino (254,055) e di acido ialuronico (242,355). La seconda macro area richiesta è il seno. In questo caso si parla di 94.845 operazioni, che rappresentano il 31,4% degli interventi fatti. Il più richiesto, nella categoria, è l'aumento del seno usando il silicone (48.240), seguito dal sollevamento del seno (18.270), dalla rimozione delle protesi (6.030) e dall'aumento del seno usando del grasso corporeo (4,035). La terza zona più soggetta a chirurgia estetica è invece il corpo (dal collo in giù) con 80.340 operazioni (26,6%). L'intervento più richiesto è la liposuzione con 40.125 operazioni, seguita dall'addominoplastica (19.875) e dal lifting della coscia (3.795). Confrontando i trend italiani a livello internazionale si nota come il nostro Paese si colloca al quinto posto a livello globale per numeri di interventi estetici fatti al visto (126,690). Al primo posto c'è il Brasile con 511.390 operazioni, seguita dagli Stati Uniti (420.444), dal Giappone (270.014) e dal Messico (212.464). A livello di interventi al seno l'Italia scala una posizione, arrivando alla quarta (94.845). Regina della classifica questa volta sono gli Usa con 629.476 interventi estetici, seguiti dal Brasile (472,890) e dal Messico (128,137). A livello di corpo l'Italia perde invece posizioni arrivando sesta con 80,340 operazioni estetiche. Prima di lei gli Usa (512,584), il Brasile (481,965), il Messico (180,356), la Colombia (150,210) e la Germania (90,817). In totale le procedure estetiche fatte in Italia sono state 301,875. Dato che la fa posizionare a livello globale al quinto posto. I primi sono gli Usa con 1.562,604 operazioni estetiche, il Brasile con 1.466,245, il Messico con 520,956 e la Colombia con 346,140.Ampliando lo sguardo oltre l'Italia a livello internazionale l'intervento di chirurgia estetico più richiesto in assoluto è l'aumento del seno. Si parla di circa 1.677,320 operazioni fatte in un anno, che rappresentano il 15,6% sul totale degli interventi. In seconda posizione c'è la liposuzione con 1.570,680 operazioni (14,6%), in terza la rinoplastica con 877,254 interventi estetici (8,1%) e infine l'addominoplastica (802,234) che rappresenta il 7,5% delle operazioni totali. Entrando nel dettaglio dei singoli paesi in Giappone l'intervento di estetica più richiesto è la rinoplastica (187,326), in Messico la liposuzione (73,231), negli Usa l'aumento del seno (345,236), così come in Brasile (235,950), in Germania (46,165) e in Italia (54,045). In Colombia va molto invece la liposuzione (65,700) e in Tailandia la rinoplastica (21,260). I dati dell'ultima ricerca pubblicata dall'Isap mostrano come gli uomini si siano sottoposti, in un anno, a 3.183,351 interventi di chirurgia estetica nel mondo. La procedura maggiormente richiesta è il botulino con 656,097 iniezioni fatte, al secondo posto si trova l'acido ialuronico (343,877) seguito da ritocchi estetici al petto (243,272 interventi l'anno), dalla liposuzione (237,201), dalla rinoplastica (22,457), dal rimpolpamento facciale (97,135) dall'addominiplastica (75,453) e dal lifting facciale (66,781). Gli interventi meno richiesti (ma comunque presenti nel repertorio maschile) sono: l'innesto di protesi per aumentare il gluteo (2,602), l'operazione per rimuovere le protesi inserite nel petto (2,168) e l'aumento del petto tramite innesti di grasso (3,903).Le diciannovenni e le over 65 hanno una cosa in comune (in campo di chirurgia estetica): il botulino. La ricerca sottolinea infatti come le iniezioni di botox siano le più richieste dalle donne di qualsiasi fascia di età. Le uniche che escono parzialmente dallo schema botulino sono le diciottenni, queste infatti chiedono a mamma e papà i soldi per rifarsi il naso (44,617 interventi nel mondo), seguito dall'aumento del seno (44,617) e infine dal botox (42,786). Se si passa invece alla fascia di età 19-34 anni, l'intervento più richiesto sono le iniezioni di botulino (1.058,082) seguito dall'aumento del seno (923,700) e dalla liposuzione (656,696). Tra i 35 e i 50 anni si richiede sempre più botox (2.370,366), seguito dalla liposuzione (649,615) e dall'aumento del seno (55,373). Spostandosi tra i 51 e i 64 anni il botulino rimane (sempre) il migliore amico con 1.259,430 iniezioni, seguito dalla liposuzione (205,995) e dall'aumento del seno (131,837). Infine le over 65 non rinunciano al botulino (303, 028), alla liposuzione (27,697) e all'aumento del seno (19,792).
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Riyadh e Islamabad hanno firmato un patto di difesa reciproca, che include anche la deterrenza nucleare pakistana. L’intesa rafforza la cooperazione militare e ridefinisce gli equilibri regionali dopo l’attacco israeliano a Doha.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco