Chi finanzia la rete dei censori della Rete

Chi finanzia la rete dei censori della Rete
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  • La lotta alle (presunte) fake news è un’industria legata a gruppi di potere che orientano il pubblico: magnati Usa e Unione Europea. Ecco tutti i nomi e le cifre.
  • I conflitti d’interessi nascosti di chi deve verificare le notizie. Le maggiori lobby sono quelle Lgbt, Facebook e Big Pharma.
  • Nella piattaforma di Mark Zuckerberg una commissione interviene solo per vagliare i ricorsi.

Lo speciale contiene tre articoli.

Viva Pippo, uomo esigente ma umile
Pippo Baudo (Getty Images)
Baudo era uno stacanovista, chiedeva tanto a sé e agli altri. Dopo Mediaset accettò di rientrare in Rai dal garage conducendo un quiz: lo davano per finito, eppure risorse.
Così il beato «lavora» anche dopo la morte
Carlo Acutis (Ansa)
  • Dal prete a cui appare in sogno al blogger convertito, fino alla giovane costaricana guarita inspiegabilmente. All’evento annuale di Comunione e liberazione una mostra racconta i miracoli che hanno garantito a Carlo Acutis l’ingresso nella schiera dei santi.
  • Al Meeting di Cl, la testimonianza di chi non è scappato dalla persecuzione islamica.

Lo speciale contiene due articoli.

Minacce islamiche alla Cisint per le moschee: «Ti taglio la gola»
L'ex sindaco di Monfalcone Anna Cisint (Imagoeconomica)
Bengalese radicalizzato contesta la stretta dell’ex sindaco ai luoghi di culto irregolari.
Il taser è una scusa, vogliono abolire la polizia
(Imagoeconomica)
Le polemiche per i due casi di decesso di persone raggiunte dalla scossa elettrica emessa dal dispositivo nascondono l’odio di molti esponenti dell’opposizione verso le forze dell’ordine. Un copione già usato contro le armi da fuoco e le manette.
Le Firme

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