Chi finanzia la rete dei censori della Rete

Chi finanzia la rete dei censori della Rete
iStock
  • La lotta alle (presunte) fake news è un’industria legata a gruppi di potere che orientano il pubblico: magnati Usa e Unione Europea. Ecco tutti i nomi e le cifre.
  • I conflitti d’interessi nascosti di chi deve verificare le notizie. Le maggiori lobby sono quelle Lgbt, Facebook e Big Pharma.
  • Nella piattaforma di Mark Zuckerberg una commissione interviene solo per vagliare i ricorsi.

Lo speciale contiene tre articoli.

Big Pharma si muove per far fuori Kennedy
Getty Images
Secondo un noto think tank, la più grande lobby Usa del settore, che include Pfizer, Merck, Novavax e Vaxcyte, ha tenuto una riunione segreta contro il segretario alla Salute. Stanziati 2 milioni di dollari. Obiettivo: avviare il linciaggio mediatico.
Spese per 48 euro se ne prelevi 1.000. Gelata finlandese contro il contante
iStock
Un nonno sceglie tagli grossi per regalarli ai nipotini. Op Bank impone un costo del 5% per scoraggiare l’uso delle banconote.
Arsenali Usa a secco: stop armi a Kiev. Trump punta tutto sul Medio Oriente
Volodymyr Zelensky (
  • Mosca esulta: «Pace più vicina». Zelensky pronto a comprare o affittare le forniture militari. Trump vuol giocare di sponda con Putin sul dossier iraniano e rafforzarsi nell’Indo-pacifico, a scapito di Turchia e Cina.
  • Netanyahu: «Per Hamas è finita». Opposizione pronta a sostenere Bibi se l’ultradestra lo molla. Sparata del ministro israeliano Levin: «È ora di annettere la Cisgiordania».

Lo speciale contiene due articoli.

Vita e idee di Francis Parker Yockey, il misterioso «Spengler americano»
Francis Parker Yockey

L’autore statunitense resta una delle figure più complesse e meno conosciute della storia delle idee radicali del secondo Novecento.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy