Quella per conquistare il mercato mondiale del settore è una guerra. Nessuno voleva Netflix a 50 milioni, ora vale 115 miliardi. Sempre più importante produrre direttamente contenuti. Il dominio incontrastato di Google. Sul fronte dei media «cartacei» lo scenario è invece sempre peggiore e pochissimi editori riescono a fare soldi e non bruciarli, ma iniziative legate a target specifici e multimediali possono assalire ancora i «vecchi dinosauri» che sembrano sempre più in difficoltà a reagire, carichi di costi fissi.
ANSA
L'87% dei fortunati possessori dei biglietti estratti entro 24 mesi perde quasi tutto. Lo rivela uno studio scientifico: dopo l'incasso, si trova a gestire un valore enorme conseguito senza sforzo e perde la percezione del rischio. Con ingenti e rapidi tracolli economici.