2024-07-19
Sondaggi a picco e ora ha pure il Covid. Biden può ritirarsi entro fine settimana
Il presidente ha interrotto la campagna elettorale per isolarsi I big del partito non lo vogliono più. E lui rivaluta Kamala Harris.Non molla, ma barcolla. Joe Biden, nelle ultime ore, si sta rendendo conto che forse la sua corsa alla rielezione è finita. L’ex speaker della Camera, Nancy Pelosi, gli ha mostrato sondaggi riservati assolutamente disastrosi, il Partito democratico è in fermento e lui stesso comincia a chiedere allo staff se Kamala Harris sarebbe in grado di fermare Donald Trump. E piove anche sul bagnato perché il capo della Casa Bianca si è preso il Covid e ha dovuto abbandonare un importante appuntamento elettorale a Las Vegas per andarsi a isolare a casa propria, nel Delaware.La sensazione che hanno anche molti media Usa, a cominciare dalla Cnn, è che la resa del presidente sia vicina. E secondo il sito della Virginia Axios, solitamente bene informato, il passo indietro di Biden potrebbe arrivare nel weekend. Per giorni e giorni, pur di fronte alla cavalcata trionfale (e ora anche eroica) di The Donald, Joe Biden è stato fermamente convinto di essere l’unico in grado di fermare il candidato repubblicano e la sua sete di rivincita. Ma le ultime 36 ore sono state parecchio dure. Mercoledì mattina era a Las Vegas, pronto a partecipare nel pomeriggio a una grande convention del Partito democratico, ma ha dovuto lasciare il Nevada appena si è accorto di avere preso il Covid ed è rientrato nella casa di Rehoboth Beach, nel Delaware, a bordo dell’Air force one. La Casa Bianca ha fatto sapere che le sue condizioni non allarmano: avrebbe «sintomi lievi» alle vie respiratorie superiori, tosse, mal di testa. Gli hanno dato un antivirale e lo stesso Biden, salendo sul suo aereo, ha detto di sentirsi bene e ha mostrato ai giornalisti il pollice all’insù. In molti, però, lo hanno visto nettamente rallentato. Più del solito.Peggio del Covid gli hanno fatto i sondaggi riservati che gli ha mostrato Pelosi. I due hanno fatto smentire di essersi incontrati recentemente, ma la Cnn ha anche riferito le parole che Nancy ha detto Joe: «Non puoi vincere». Non gli ha chiesto di arrendersi, ma gli avrebbe allungato una serie di rilevazioni una peggio dell’altra. Biden le avrebbe risposto che prima di settembre è difficile dare delle valutazioni sul sentiment dell’elettorato e poi le ha raccontato di aver degli altri sondaggi che, invece, sarebbero positivi. Poi, però, dal suo staff e dai piani alti del partito è filtrato che quei sondaggi negativi della Pelosi lo avrebbero colpito. E c’è il pressing crescente e a 360 gradi nel suo stesso schieramento.Ormai gran parte dello stato maggiore democratico aspetta da Biden un gesto di responsabilità e di realismo e la novità delle ultime ore è che il diretto interessato sarebbe abbastanza rassegnato. I più pressanti con l’inquilino della Casa Bianca sono i delegati della roccaforte liberal della California, da dove proviene la stessa Pelosi. Ma nelle piattaforme online dove si confrontano tutti i delegati democratici si discute già delle procedure per il dopo Biden e ci si confronta sui possibili candidati, come la vicepresidente Kamala Harris, il governatore della California, Gavin Newsom, o la governatrice Gretchen Whitmer. Secondo il Washington Post, all’assedio hanno partecipato anche Hakeem Jeffries, un avvocato newyorkese che guida la minoranza democratica al Congresso, e Charles Schumer, che invece comanda la maggioranza dem in Senato. In due incontri separati, entrambi avrebbero cercato di spiegare al malandato presidente che la sua ostinazione mette a rischio anche la possibilità di vittoria del partito al Congresso.Quello che è filltrato sulla stampa da entrambi i faccia a faccia è che sia Schumer sia Jeffries non avrebbero usato i guanti bianchi con Biden, ma lo avrebbero quasi messo con le spalle al muro, addossandogli responsabilità pesanti in caso di sconfitta con Trump.E dopo la notizia del Covid19, Axios ha sparato in rete l’indiscrezione sul passo indietro di Biden che arriverebbe molto presto, forse già in questo fine settimana. Il sito di politica ha citato come fonti alcuni esponenti democratici di alto livello, secondo i quali il presidente «in privato è rassegnato alle crescenti pressioni e ai sondaggi negativi».Un altro segno di che cosa pensano ai vertici del partito democratico è di mercoledì, quando è uscito allo scoperto anche il deputato californiano Adam Schiff, assai vicino a Pelosi, che ha chiesto pubblicamente a Biden di «passare il testimone», esprimendo dubbi sulla sua capacità di sconfiggere Trump a novembre. Com’è noto, la pensa esattamente così anche l’ex presidente Barack Obama, anche se ancora non ha voluto infierire pubblicamente su Sleepy Joe con un appello diretto. E, stando ai sondaggi, la pensano così anche gli elettori dem. Una rilevazione targata Ap-Ncor sostiene che i due terzi degli americani democratici vorrebbero che Biden si ritirasse dalla corsa per il bis alla Casa Bianca.Sul tavolo del presidente, al di là dei vari nomi che girano nel partito, c’è la possibilità di lasciare il posto alla vice Harris. Su cui pare che stia cominciando a cambiare opinione. Se fino a pochi giorni fa il presidente si riteneva «il più qualificato per fronteggiare Trump» e la Harris non era neppure valutata come ipotesi, ora raccontano che stia cominciando a chiedere alle persone a lui più vicine se per caso «Kamala non possa farcela». Adesso, sulla testa dell’uomo che aveva fieramente dichiarato che «solo il medico può ordinarmi il ritiro», arriva un’imprevista diagnosi di Covid. Potrebbe essere la classica self fulfilling prophecy, ovvero l’auto-profezia che si avvera.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco
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