Benedetto Ratzinger

Benedetto Ratzinger
Benedetto XVI (Marco Secchi/Getty Images)
Ha parlato poco, però quando lo ha fatto ha scolpito i concetti nella pietra. Impose trasparenza e rigore. Il suo percorso è stato disseminato di ostacoli, fino alla rinuncia al pontificato. Nato «come equilibrato progressista,» venne poi considerato un conservatore. Una nomea che non fu determinata dal suo cambiamento, ma da quello di teologi e prelati che hanno fatto di tutto per aggiornare la Chiesa in chiave moderna. Era un gigante del pensiero, sembrava avere un sesto senso nel capire l’evoluzione della società. Più volte mise in guardia il gregge dai pericoli del modernismo a tutti i costi. Gli fu impedito di fare un discorso alla Sapienza, macchia indelebile per l’ateneo.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 3 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 3 novembre con Carlo Cambi

Francesco Paolo Sisto: «Tante toghe sono pro riforma e ci incitano a non mollare»
Francesco Paolo Sisto (Imagoeconomica)
Il vice di Nordio: «Il ddl sulla Giustizia garantisce giudici imparziali ai cittadini e libera i magistrati dal peso delle correnti. Discuteremo con l’Anm, ma non accetteremo diktat».
«Abbiamo alzato gli stipendi nonostante Landini e la Cgil»
Il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo (Imagoeconomica)

Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione, rivela l’accordo per 150 euro in più ai dipendenti: «Cisl e Uil vogliono fare l’interesse di 1,6 milioni di lavoratori, altri invece usano il sindacato per fare politica».

K.I.S.S. | Che giornataccia, Eric!

Una nave incagliata, un uomo solo, appeso a una fune ad affrontare vento, mare e naufraghi. Ecco la storia del sergente Smith, eroe del soccorso.

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