2022-08-31
La barba torna protagonista per il prossimo autunno
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In vista della giornata mondiale della barba (3 settembre) ecco gli ultimi trend e i consigli per un look curato e all'ultimo grido.Secondo il drammaturgo William Shakespeare, «l’uomo senza barba è men che uomo». Ancora espressione esteriore della dignità virile secondo alcune culture, la barba - soprattutto in Occidente - oggi è diventata un vero e proprio trend.Le mode cambiano e così la sua cura. Per la maggior parte del XVIII secolo, le barbe erano assolutamente fuori moda, così come all’alba del XX secolo. Gli anni Sessanta e gli anni Settanta hanno sancito un loro primo ritorno, ma tempo del 1985, la barba era di nuovo out. L’ultimo grande trend risale al 2008, con lo stile «hipster», quella barba lunga e incolta da tipo intellettuale e fuori dagli schemi. E oggi? Secondo uno studio il 47% degli uomini italiani ritiene che la barba sia un fattore importante per esprimere la propria individualità, mentre il 30% sente l’esigenza di cambiare lo stile della propria barba e la propria grooming routine una volta ogni due mesi. Secondo più di un terzo (42%) degli intervistati, la sperimentazione è il fattore trainante per motivare un cambiamento nello stile; per il 33%, invece, è il reinventare se stessi. Per il 51% degli uomini, l'aspetto creativo e unico è l'obiettivo principale per provare un nuovo stile di barba.«Dopo due anni di mascherine, per il prossimo autunno inverno il focus del look maschile torna a essere la barba, sia lunga che corta» dichiarano invece i master barbera di Barberino’s, realtà italiana di successo che ha rivoluzionato la professione del barbiere in Italia, creando un’esperienza a 360 gradi ma allo stesso tempo accessibile.Tra i trend per i prossimi mesi troviamo la «Stubble beard», nota anche come «barba dei tre giorni». Per un effetto curato, è necessario regolare la lunghezza tra l’1,5 e i 3 millimetri, avendo cura di pulire i bordi così che non sembri incolta. Segue la «barba corporate», un look corto che però richiede che la barba venga lasciata crescere dalle due alle sei settimane, rasando regolamento la linea superiore delle guance e la parte inferiore del collo, per un effetto sempre pulito e ordinato.Per sfoggiare la perfetta barba «Hipster» bisogna lasciarla crescere naturalmente per almeno sei mesi: nel frattempo bisogna spuntare regolarmente i lati, oltre a utilizzare prodotti ad hoc che scongiurino l’effetto crespo. I più audaci possono invece puntare sulla «Ducktail beard», caratterizzata da volumi accentuati sulla mascella, dove il pizzetto deve essere di circa 5-6 centimetri e dove spicca la classica forma “a punta”. La coda della papera, per l’appunto.Ma nessuna barba può essere perfetta se non ce ne si prende regolarmente cura. I barbieri consigliano infatti da lavare la barba ogni due/tre giorni o anche un giorno sì e uno no, utilizzando prodotti specializzati che rispettino il ph della barba (esistono shampoo specifici) e che vedono a nutrire efficacemente il pelo. Tra le buone abitudini da adottare c’è anche il massaggio della cute con la spazzola da barba «che garantisce un effetto scrub e favorisce la crescita del pelo».Allora, quale look sfoggerete il prossimo 3 settembre per la giornata mondiale della barba?
Ecco #DimmiLaVerità dell'11 settembre 2025. Il deputato di Azione Ettore Rosato ci parla della dine del bipolarismo italiano e del destino del centrosinistra. Per lui, «il leader è Conte, non la Schlein».