2021-12-01
L’Artigiano in fiera torna dal vivo
L'Artigiano in Fiera a Milano. Nel riquadro Antonio Intiglietta (Ansa)
Riparte in presenza, ma con registrazione e acquisto dei prodotti on line, l’appuntamento con le piccole imprese. Antonio Intiglietta: «Recuperare il rapporto diretto col cliente è cruciale».Torna in presenza l’Artigiano in fiera: per la venticinquesima edizione della rassegna di settore l’appuntamento è dal 4 al 12 dicembre al polo fieristico di Rho. «Finalmente», sottolinea Antonio Intiglietta, presidente di Ge.fi. gestione fiere, la società organizzatrice dell’evento, «gli artigiani tornano a presentare il loro lavoro al grande pubblico, e finalmente il pubblico può tornare ad ammirare i prodotti di questo lavoro». Un ritorno in presenza fondamentale per il settore, che «ha bisogno di ripartire con decisione e vede nella nostra manifestazione una leva cruciale per poterlo fare», spiega Intiglietta a La Verità, «In fiera la presenza di artigiani italiani è la più consistente sul totale dei 1.800 espositori da tutto il mondo. I nostri artigiani hanno bisogno che la gente li riconosca, li apprezzi e li sostenga. E la gente ha bisogno di vedere che c’è una prospettiva di lavoro anche in un settore in cui il cuore ha un ruolo importante».La pandemia ha colpito duramente le realtà dell’artigianato italiano, che sono circa 1,3 milioni, il 21,5% del totale delle aziende nel Paese. «La grande maggioranza degli artigiani con cui siamo in contatto ha dimostrato una grande capacità di resilienza: alcuni purtroppo non ce l’hanno fatta, ma molti altri stanno ripartendo», osserva Intiglietta. «Le micro e piccole imprese rappresentano il 97% della nostra economia ed esprimono oltre il 60% dell’occupazione, e il comparto artigiano riveste un ruolo molto importante. Queste imprese sono la linfa della vita economica e sociale. L’impresa artigiana è una leva non solo del passato, ma del presente e del futuro dell’economia». Molte di queste realtà sono gestite a livello familiare: il 75,2% delle unità produttive italiane con almeno tre addetti è infatti controllato da una persona fisica o da una famiglia, il che rende più complesso gestire i periodi di crisi. L’aspettativa dei piccoli artigiani «è che si possa ritornare a presentare il loro lavoro in presenza, perché in buona parte vivono del rapporto diretto con il pubblico, negli eventi locali, regionali o internazionali come il nostro, che generano contatti diretti con le reti commerciali. Per loro la partecipazione a un appuntamento come Artigiano in fiera è importantissima». La manifestazione milanese offre poi a queste realtà altre occasioni per promuovere la loro attività. «Si tratta di un evento “phygital”, che riunisce la dimensione fisica e quella digitale. La fiera sarà in presenza ma la registrazione si effettuerà online, via app: e su Internet si potranno acquistare anche i prodotti visti o degustati durante la manifestazione», fa sapere Intiglietta, secondo il quale «il futuro dell’artigianato vedrà il digitale come rafforzativo delle relazioni che si creano in presenza».Cosa chiedono queste realtà alle istituzioni? «Anzitutto credito, in primis sotto forma di un riconoscimento del loro valore economico, sociale e culturale. Spesso si tende a concentrarsi solo sulla grande impresa, ma questo patrimonio chiede di essere sostenuto anche dal punto di vista finanziario, con il credito necessario per rilanciare le attività, investire sulle nuove tecnologie e aggiornarsi, e chiede inoltre un sostegno concreto alle manifestazioni fieristiche come la nostra», risponde Intiglietta. Quest’anno l’evento si svilupperà su sette padiglioni del polo di Fieramilano Rho, con 1.800 espositori provenienti da 80 Paesi, 29 ristoranti e 18 luoghi del gusto. Una grande novità è la partecipazione dell’Arabia Saudita. Tra le aree tematiche spiccano La tua casa, dedicata all’arredamento, Moda e design e il Salone della Creatività per gli hobbisti. Previsti anche un’area bambini a cura di Leolandia e un evento per gli appassionati di whisky. Il tutto nella massima sicurezza, garantita dall’applicazione di rigidi protocolli di tutela della salute. «I visitatori potranno partecipare ad Artigiano in fiera nelle migliori condizioni possibili: i flussi in entrata non incrociano quelli in uscita, le corsie sono più ampie e la sanificazione degli ambienti è continua», conclude Intiglietta.
Jose Mourinho (Getty Images)